Ti distanzi dalle onde dalla radianza ... | AforismiCitazioni.it

Frase di Thea Matera

Ti distanzi dalle onde
dalla radianza di terre emerse,
stravagati mulinelli di corolle,
dal rosicchiolo corvino.
Nel frastuono di scarne spole
ricadono tre more
nell'incarto di parole,
il giardino inerte tace
la magagna di filaccia
e la luce pare strana
lungo il viale di mandaranci,
di lampioni strutti come limoni,
di vaiate lastre, inerpicate stanze.

Tangente il fedito fianco
al fiore dissennato
alla polpa di zinzania,
al grepo sorbo,
si perde l'orma del drappello
nella malerba di caerdroia,
se dimori il tempo sbroglia
il romorio stridulo di cingolati
nel passo terso di fenice,
siffatto screpo che mai si seppe
il marrirsi del contrappasso.

(DISAMORE)

Inserita il 17/05/2022 alle ore 09:50

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Oggi su Marte mi sfiora
la tempesta,
non c'è che un filo d'erba
a scompigliare nuvole conchiuse
in granati barattoli di vetro,
i colori sono pozze di ematite
solchi nel concavo riflesso
di rosa acquamarina...
Cieli di polvere sovrastano
dissepolte lampide,
si schiudono ossidate ali
di rupicole,
come viluppo di quarzosi cràspedi l'eco di luce
si raccoglie sui soffitti.
Cos'era la musica
se non un tonfo sordo,
un tinnulo di asteri
sul giglio di mare...
La vita esplode nel grembo
della luna sull'orma intatta
di puntellate valli,
allo Zènith s'impolvera
lo storno,
la filza di lumache discioglie
il brivio di aceraie,
l'anello della maglia
incartoccia sulle teste
i ninnoli di pietra
prima che affoghi in dogli
di titanio la rena di cellulosa.
Mi parlarono di docili chelonie,
ocracei ciottoli e spati
di viandanti,
di gerbere nel raggio
di lanugiosi palmi,
la diaspora di macine
e di armenti.
Era il cinabro pelago
un nicchio di calille
nel cielo che s'infosca
sul piumaccio,
dove sopravvive la cocciniglia,
e la lantana, sotto teche d'eliodoro;
distinguo dalla specola
il perno della ruota,
l'ultimo nome inciso
nella secca,
si vetrifica il lago
di scarlatti brani
dove hai colto invaiati pummeli,
l'avito gesmino e la catalpa, l'assecchita pieve e l'amaranto.
Ricadono i pensieri
come forme di alveari,
in silico si foggia l'agapanto
il dismentato stazzo,
smatassati tomboli
di romite nebule
si sperdono in liquate florescenze,
nella rifusa lacrima
del Firmamento.

ZYKLUS (Life On Mars)

Inserita il 29/09/2022 alle ore 09:14

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Scritto da Utente anonimo
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Scritto da Nicola
Il 29/04/2024 alle ore 15:34
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Scritto da Utente anonimo
Il 29/04/2024 alle ore 15:13
Il coraggio si manifesta quando affrontiamo le nostre paure, e quando lo facciamo, scopriamo che il più delle volte non c'era niente da temere... Stefano

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