Attenderò il tuo manifesto passo nella pioggia d'agosto di sbiancate volte, sulle campate sponde di stelle cadenti, e mi ritroverai, al di là del piceo serro, nell'orbita di raso, negli occhi di chi ti sarà accanto, accosto alla pietra muta seduta sopra una sillaba di sale.
Furente come l'acqua che rovescia gli argini traverserò rinserrati sogli, predaci abissi, l'orizzonte e la risacca, strozzati alvei di acquaioli dopo la tempesta. Risalirà la tua voce dai ramosi zocchi di boscaglia ne coglierò il suono anche nel vento, tra i rovi delle mie paure, serberò gli attimi di sabbia fra le pieghe delle mani e cingerò l'orma delle tue vele sfidando il buio, con le ali dentro al petto.
Condividi le nostre bellissime immagini con questa frase su Instagram, Facebook, Twitter od ovunque tu voglia.
Clicca su un'immagine per inciderci la frase e salvarla.
Vai alla lista di tutte le immagini, oppure carica una tua immagine.
Scritto da Utente anonimo
Il 29/04/2024 alle ore 15:13
Il coraggio si manifesta quando affrontiamo le nostre paure, e quando lo facciamo, scopriamo che il più delle volte non c'era niente da temere...
Stefano
La registrazione è gratuita e ti permette di lasciare i tuoi commenti sotto alle frasi, partecipare alle discussioni già avviate e inviare i tuoi aforismi alla redazione. Registrati adesso