Frase di Fedor Dostoevskij
La gente spesso parla di crudeltà bestiale dell'uomo, ma questo è terribilmente ingiusto e offensivo per le bestie: un animale non potrebbe mai essere crudele quanto un uomo, crudele in maniera così artistica e creativa.
Commenti presenti: 4
Scritto da Fede
Il 03/02/2023 alle ore 09:18
Il 03/02/2023 alle ore 09:18
In risposta al commento di Pao
Scritto da Pao
Il 02/02/2023 alle ore 11:33
Come sei arrivato a questa originale conclusione? La tua ipotesi non si regge su nulla, non serve pronunciare l'avverbio "chiaramente" per illudersi di poter supportare una qualsiasi fantasia. Per smentire l'idea errata che ti sei fatto, basta ricordare che le persone ritenute fra le più intelligenti che hanno poggiato piede su questo pianeta (Dostoevskij compreso) hanno lasciato di sé il ricordo di una grande umanità e pacatezza. Anche Einstein è stato una brava persona, giusto per ricordare anche lui. Ad oscillare fra crudeltà e bontà non sono le specie intelligenti, ma le menti .
Il 02/02/2023 alle ore 11:33
Un animale agisce per istinto, è nella sua natura comportarsi nel modo in cui si comporta, non può farne a meno. Un uomo, invece, non agisce per istinto, o almeno quasi mai, quasi sempre è governato dalla ragione, le sue azioni sono quindi frutto di scelte ragionate e consapevoli, nel bene o nel male. Da qui il mio commento iniziale, più una specie è intelligente e meno agisce per istinto, di conseguenza il suo ragionamento potrà portarlo a compiere atti di estrema bontà o malvagità. Per es Hitler ha scelto consapevolmente di essere crudele (e non era affatto stupido, anzi…), mentre Martin Luther King di essere buono, battendosi per l’eliminazione di ogni discriminazione razziale, questi estremi di bontà e crudeltà negli animali non li troverai mai, semplicemente perchè essendo specie molto meno intelligenti di noi, agiscono per istinto.
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Scritto da Pao
Il 02/02/2023 alle ore 17:41
Il 02/02/2023 alle ore 17:41
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Scritto da Pao
Il 02/02/2023 alle ore 11:33
Il 02/02/2023 alle ore 11:33
In risposta al commento di Fede
Scritto da Fede
Il 10/04/2022 alle ore 13:52
Chiaramente più una specie è intelligente e più può oscillare tra crudeltà e bontà, tutto qui...
Il 10/04/2022 alle ore 13:52
Come sei arrivato a questa originale conclusione? La tua ipotesi non si regge su nulla, non serve pronunciare l'avverbio "chiaramente" per illudersi di poter supportare una qualsiasi fantasia. Per smentire l'idea errata che ti sei fatto, basta ricordare che le persone ritenute fra le più intelligenti che hanno poggiato piede su questo pianeta (Dostoevskij compreso) hanno lasciato di sé il ricordo di una grande umanità e pacatezza. Anche Einstein è stato una brava persona, giusto per ricordare anche lui. Ad oscillare fra crudeltà e bontà non sono le specie intelligenti, ma le menti .
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Scritto da Fede
Il 10/04/2022 alle ore 13:52
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Fëdor Michajlovič Dostoevskij (in russo: Фёдор Михайлович Достоевский, AFI: [ˈfʲɵdər mʲɪˈxajləvʲɪtɕ dəstɐˈjɛfskʲɪj]; Mosca, 11 novembre 1821 – San Pietroburgo, 9 febbraio 1881) è stato uno scrittore e filosofo russo.
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