San Francesco d'Assisi | AforismiCitazioni.it

Predica il Vangelo in ogni momento. Se necessario, usa le parole.

Desidero poco e quel poco che desidero, lo desidero poco.

Laudato sì, mì Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare; guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male.

Donandosi si riceve, dimenticando se stessi ci si ritrova.

[Al suo medico]: Non avere paura di dirmi che la morte è vicina, perché essa è per me la porta della vita.

Inizia dal necessario, passa al possibile e ti ritroverai ad aver fatto l'impossibile.

Limitare il dono in anticipo dicendo: arriverò fin lì, ma non oltre, significa non dare assolutamente nulla.

Un uomo che lavora con le sue mani è un operaio; un uomo che lavora con le sue mani e il suo cervello è un artigiano; ma un uomo che lavora con le sue mani, il suo cervello e il suo cuore è un artista.

Un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre.

Laudato sì, mi Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore | et sostengo infirmitate et tribulatione.

Badate alla vostra dignità, fratelli sacerdoti, e siate santi perché egli è santo.

Beati quelli ke 'l sosterrano in pace, | ka da te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato sì, mi Signore, per sor'acqua, | la quale è molto utile et hùmele et pretiosa et casta.

Ciascuno manifesti con fiducia all'altro le sue necessità, poichè se la madre nutre e ama il suo figlio carnale, con quanto più affetto uno deve amare e nutrire il suo fratello spirituale?

Il Signore mi dette e mi dà una così grande fede nei sacerdoti che vivono secondo la forma della santa Chiesa Romana, a motivo del loro ordine, che anche se mi facessero persecuzione, voglio ricorrere proprio a loro.

Altissimo, onnipotente, buon Signore, a te spettano le lodi, la gloria, l'onore e tutte le benedizioni. A te soltanto, Altissimo, si confanno, e nessun uomo è degno di pronunciare il tuo nome. Laudato sii, mio Signore, con tutte le creature, specialmente messer fratello sole, che dà la luce del giorno e per mezzo del quale tu ci illumini. Esso è bello e irraggia con grande splendore: di te, Altissimo, ci presenta un simbolo.

Tutta l'umanità trepidi, l'universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull'altare, nella mano del sacerdote, si rende presente Cristo, il Figlio del Dio vivo.

Alto e Glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio.

Signore, fa di me uno strumento della tua pace.

Ricordatevi, fratelli miei sacerdoti, ciò che è scritto riguardo alla legge di Mosè: colui che la trasgrediva, anche solo nelle prescrizioni materiali, per sentenza del Signore, era punito con la morte senza nessuna misericordia.

Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga di continuo laddove altri vanno avanti come pecore.

Pagina autore: Anna Lucia D'Adamo
Frasi in archivio: 1

Pagina autore: Aldo Carotenuto
Frasi in archivio: 46

Aldo Carotenuto (Napoli, 25 gennaio 1933 – Roma, 14 febbraio 2005) è stato uno psicoanalista, scrittore e accademico italiano, docente presso l'università La Sapienza di Roma, nonché uno dei massimi esponenti dello junghismo internazionale.