I sorrisi falsi non riescono a muovere gli occhi.

Ci sono tanti amori sospesi in giro. Non ha un senso logico, ma succede continuamente. Uno dei due ama chi non lo ama. Oppure si amano entrambi, ma su binari del tempo che viaggiano in ritardo, e amano un treno che ha già raggiunto un'altra stazione.

Eppure si ricomincia ad amare. Anche dopo aver giurato di smettere, basta un sorriso piccolo, uno di quelli che ti accompagnano per un pò anche dopo aver salutato, e "sbam", si ricomincia.

Il solitario ha un mare di parole immerse nel suo silenzio. Ha imparato a dosarle: ha scoperto che non sono per tutti. L'assenza di compagnie di convenienza, gli ha insegnato ad usarle solo con chi sa ascoltare.

Pedro: La Sorveglianza riferisce che il soggetto non ha fatto ritorno al suo lavoro, rimane solo a casa. Passa le sere a guardare dalla sua finestra senza alcun motivo apparente.

Schiena a terra, vale todo | bacio i tagli sulle mani a chi lavora sodo

[Su di Joe DiMaggio] Non gradiva che gli attori mi baciassero, e non gli piacevano i miei abiti di scena. Non gli piaceva niente dei miei film, odiava tutti i miei vestiti. Quando gli feci presente che ero obbligata a vestirmi in quel modo, che ciò faceva parte del mio lavoro, disse che avrei dovuto lasciare quel mestiere.

Roberto: Signori, una città senza lavoro è una città che muore.