Aforismi e Citazioni | Categoria: Onestà

Vedrei bene un premier del Movimento 5 Stelle, partito che apprezzo perché mette in primo piano l'onestà e la correttezza. In Italia c'è tanto bisogno di questi valori.

Nick: Quel giorno imparai due cose. Uno, non avrei mostrato mai più a nessuno le mie fragilità.
Judy: E due?
Nick: Se per il mondo la volpe non è altro che una creatura disonesta e inaffidabile non ha senso cercare di essere qualcun altro.

Rhett Butler: Melania è stupida, ma non nel senso che credi. È una donna troppo onesta per concepire la disonestà nelle persone a cui vuol bene. E lei te ne vuole. Sebbene Dio solo riesca a capire perché. [a Rossella]

Mark Renton: Questi sono tutti problemi a cui non devi neppure pensare quando hai una sana e onesta tossicodipendenza.

Edgar Allan Poe: Onestamente sono un pò giù di corda. Comunque qualcuno ha detto che ciò che non cura il brandy è incurabile. Quindi che ne diresti di un bicchierino per un vecchio amico malandato?

Bob Walker: è onesto o è solo brutale?
Phil Cooper: è onesto, Bob. E anche brutale certo, il che a volte fa parte dell'essere onesto, perché tante persone sono brutali e non oneste.

Sandy Bates: Fondamentalmente sono un democratico progressista. Io sono per una totale, onesta democrazia e credo perfino nel sistema politico americano.

May Parker: Io penso che ci sia un eroe in tutti noi. Che ci mantiene onesti. Ci dà forza. Ci rende nobili. E alla fine ci permette di morire con dignità anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alla cosa che desideriamo di più, anche ai nostri sogni.

Zia May: Io penso che ci sia un eroe in tutti noi, che ci mantiene onesti, ci da forza, ci rende nobili... E alla fine ci permette di morire con dignità anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alle cose che desideriamo di più, anche i nostri sogni... Spiderman è stato così per Harry e lui si domanda dove è andato... Ne ha... bisogno.

Frank Serpico: [Ricevendo un'onorificenza mentre è ricoverato] E questa a chi va? Al poliziotto onesto? O al povero fesso che s'è fatto sparare in faccia? Se la mettano in culo, glielo dica pure.

Scipione: Fuori! Ma addirittura da 'sta città. Tempo ventiquattr'ore devi lascià Roma.
Carneade di Cirene: E il motivo?
Scipione: ...nun te capisco quanno parli!
Carneade di Cirene: O forse ci sono cose, nella libera Repubblica Romana, che non si possono dire?
Scipione: A Roma se pò dì tutto, tutto quello che se capisce! Quello che nun sè capisce nun ze pò dì perché nun ze deve dì! Nun è onesto!

Frank Slade: Per tutta la vita ho lottato contro tutti e contro tutto solo perché così mi sentivo importante. Tu lo fai perché ci credi. Quanto sei onesto Charlie.

La madre di Tony: Sai, sui giornali non si legge altro che degli animali come te, e di omicidi. Sono i cubani come voi che sporcano il buon nome della nostra gente, di quelli che vivono qui e che lavorano sodo per guadagnarsi la vita onestamente.

Frank Abagnale Jr.: Caro papà, mi hai sempre detto che un uomo onesto non deve avere paura di niente, così faccio del mio meglio per non avere paura di niente.

Barbossa: Devo ammetterlo, Jack, credevo di conoscerti, ma ora scopro che sei tutto meno che prevedibile.
Jack: Io sono un disonesto, e un disonesto puoi sempre confidare che sia disonesto. Onestamente parlando, è dagli onesti che devi guardarti, perché non puoi mai prevedere quando faranno qualcosa di incredibilmente stupido.

Harald Vanger: Non vivo da recluso e non chiudo a nessuno la mia porta. E che non vengono a trovarmi.
Mikael Blomkvist: Bè... se desse una rinfrescatina...
Harald Vanger: Nascondere il passato come loro, sotto una sottile impiallacciatura, come un tavolo dell'IKEA? Sono il più onesto di tutti io, qui.
Mikael Blomkvist: In famiglia?
Harald Vanger: In Svezia.

Jack Aubrey: Forse la nave avvistata non era la Acheron, e se lo era chissà dove sarà a quest'ora... come cercare un uomo onesto in parlamento.

Bambino: Ma perché non ti dai alla vita onesta? Torna a New Orleans dalla mamma. Portale un paio di ragazze e mettiti in affari con lei! [Rivolto a Trinità]

Cerqueti: Bettini, mi creda, lei non è migliore di me. Non lo è stato quando si è fatto aiutare da Faoni per ottenere quello che le serviva; come non lo è stato quando ha accettato i permessi per il suo bar. Lei più onesto di me non lo è mai stato, neanche prima di incontrarci! Lei è figlio di questa sporcizia, come tutti.

Antonio: M'aveta chiamate?
Cardone: No.
Lo Turco: No.
Antonio: Non me chiamata.