Aforismi e Citazioni | Categoria: Difetti

Io modesto? É il solo difetto che mi onoro di non avere.

I sentimenti sono un difetto chimico della parte che perde.

Studio molto il personaggio che ho davanti, cerco di scoprirne vita, morte e miracoli: se racconti una persona attraverso le sue ombre e i suoi difetti sarà più facile per chi ascolta maturare l'empatia.

Per essere se stessi sul palco bisogna saper ironizzare sui propri difetti, per poterli superare e comprendere.

La felicità ha un solo difetto che la rende fragile: purtroppo dipende da quella degli altri.

Quando hai dei difetti, non aver paura di abbandonarli.

Se incontri un uomo di valore, cerca di rassomigliargli. Se incontri un uomo mediocre, cerca i suoi difetti in te stesso.

Vuoi essere e più giusto e più saggio? Spalanca men gli occhi sù difetti d'altrui, ed aprili un pò meglio sù tuoi.

Democrazia è difettosa, perché si sa che non è perfetta, ma democrazia... Ti amo!

Il mio più grande difetto? Mi appassiono troppo per ciò che considero giusto.

Tutti hanno lo stesso difetto: aspettano di vivere, giacchè non hanno il coraggio di ogni istante.

Diffidiamo degli amici per i loro difetti e dei nemici per i loro meriti.

Un uomo senza difetti è una montagna senza crepacci. Non m'interessa.

Cos'è un'amante? Una donna, presso la quale ci si scorda di ciò che si sa a memoria, vale a dire di tutti i difetti del suo sesso.

Tu sei in difetto, perché invece di aiutare te stesso preferisci giudicare loro. Giudicandoli, non farai altro che tirare fuori il loro lato peggiore.

Il Padreterno peggio non ci poteva fare: difettosi, deperibili e con il vuoto a perdere.

Se limiti le tue azioni nella vita alle cose in cui nessuno possa trovare eventuali difetti, non combinerai poi molto.

Generalmente è più utile fare i conti con i nostri difetti che fare sfoggio di ciò che siamo riusciti a fare.

Scrivere è qualcosa di intimo, più intimo del sesso, quello lo si fa incastrato nell'altro, si fa senza studiare il corpo che si ha di fronte, dentro. Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne.

È caratteristica del giudizio, che tutti lo perdiamo: alcuni per eccesso ed altri per difetto.