Raffaele Morelli | AforismiCitazioni.it

La mente che rimpiange è una zavorra per l'anima e per il metabolismo. Ancor di più lo è l'eccesso di pensieri. Chi ingrassa pensa troppo.

Per dimagrire, l'anima ha bisogno soprattutto di desiderare. Il desiderio, in qualsiasi modo espresso, è il più grande antidoto all'obesità: un nuovo lavoro, nuovi interessi, un nuovo amore o una vecchia passione che si riaccende.

Solo a una coscienza disattenta è dato di intuire l'idea dell'Universo.

Non c'è nessun oggetto che mi fa esistere. Nessuno scopo è più importante del mio Sè.

Non è vero che nella tua vita non succede nulla... È che guardi dalla parte sbagliata.

Tra gli sforzi vani va messo al primo posto quello di cambiare gli altri.

Negare le emozioni coincide con il nutrirle.

Negare il dolore significa renderlo cronico.

Se vogliamo trovare la via della vera felicità, che non è una via difficile nè faticosa, dobbiamo prima di tutto fare il contrario di ciò cui siamo abituati: dobbiamo svuotarci.

Le coppie che non litigano si lasciano presto o si ammalano.

Non dobbiamo risolvere i problemi, ma affidarli al silenzio e al vuoto.

Il pensiero è la palude, che invischia, frena, lega. Le immagini invece sono il vento dell'anima, la sollevano e la portano a realizzare la sua capacità innata.

L'unica cosa che serve fare nella vita è evitare di riflettere sui dolori.

Essere lì nelle cose che facciamo è la vera, la sola meditazione.

Guardare senza pensare è la cura.

Emettere il dolore sotto forma di suono, come fanno gli animali e i bambini, significa espellerlo dall'anima e allontanarlo da sè.

L'unica cosa vera è il dolore che provi, non l'opinione che te ne fai.

Il talento non si addice all'uomo cerebrale. Sfugge colui che vuole capire. Ama solo chi ambisce a diventare nessuno.

Le regole che ci siamo dati, l'ordine, le norme con cui abbiamo strutturato la nostra vita, sono spesso gli antagonisti del talento.

La saggezza è il navigare indenni in mezzo alle sirene, riconoscere le illusioni per quello che sono.