Marco Malvaldi | AforismiCitazioni.it

Chi sarà stato il ganzo che ha inventato il caffè? Dev'essere cugino di quel genio che ha inventato il letto. Premio Nobel a tutti e due, altro che Dario Fo. A loro, e a quello che ha inventato la Nutella. In chiesa, al posto della statua di San Gaspare. Perlomeno si vedrebbe un pò più di devozione sincera.

Uno degli aspetti più fastidiosi dell'essere umano è la ridicola convinzione che non siamo responsabili delle conseguenze delle nostre azioni, come testimonia l'infantile disinvoltura con cui troppo spesso attribuiamo alla volontà dal Fato il disastroso esito delle nostre cazzate.

Il genio è saggezza e gioventù.

Si crea un attrito che prende sempre più peso, mentre il resto delle cose che funzionano nemmeno lo noti. Tanto funzionano. E quella cosa che non funziona incomincia ad avvelenare tutto il resto.

Paura di scoprire che le certezze a cui si sono affidate in realtà non sono fortezze della Verità, ma piccoli e micragnosi dogmi postulati da persone affette da nanismo morale, che prendono messaggi meravigliosi e pieni di speranza come quello di Gesù Cristo e lo riducono in regole, precetti e proibizioni.

Io non sopporto le religioni. Impostare la propria vita senza mai farsi venire un dubbio è da deficienti.

Lasciata libera, un'esistenza che non viene rimescolata continuamente dall'ansia di dover produrre lascia decantare spontaneamente i suoi pensieri, che si depositano piano piano sul fondo e cristallizzano, a volte, in forme di rara bellezza.

Lo Stato, dov'è? Si domanda così l'italiano medio, con un misto di amarezza e finta incredulità, quando qualcosa non va per il verso giusto.

I segni di punteggiatura non servono solo a dare un ritmo alla frase, i segni di punteggiatura sono veri e propri o-pe-ra-to-ri lo-gi-ci. Usarli in modo sciatto può letteralmente travisare il significato di quello che pensiamo.

Gli eroi sono il contrario degli oggetti: quando ti avvicini, diventano più piccoli.

In Italia c'è pieno di criminali rumeni. Emigrano a frotte. Pare che sia perché in Italia possono veramente fare carriera. Se uno ruba tanto, pensi un pò, potrebbe diventare anche presidente del consiglio. In Romania, invece, se rubi ti mettono in galera.

Uno scrittore non è altro che un imitatore della vita altrui. Uno che si sente imprigionato da un aspetto della propria vita, e che lo vorrebbe cambiare, ma non può. Non ha il coraggio di farlo, ma a malapena quello di immaginarselo.

Dai ad un uomo fantasioso un lavoro schematico, ripetitivo, e che lo metta in contatto con altre persone, e rischi seriamente di produrre un premio Nobel.

La vita di chi è molestato è fatta da due sentimenti. In primo luogo, c'è la paura: paura di incontrare il tuo persecutore, paura di cosa ti potrebbe fare, paura di fare cose normalissime. Poi c'è la non-paura. Non è tranquillità, è assenza di paura, è una condizione dell'animo che non si può capire.

Basta poco, a volte. Il gesto giusto al momento giusto, semplicemente, senza fare annunci o promesse di nessun genere. Così la cosa ti sorprende, e ha più valore.

Inutile negarlo: quando un'idea ti sembra un'assurdità totale, e invece alla prova dei fatti funziona alla perfezione, vuol dire che quell'idea è stata opera di un genio.

Capisco. Non è vero, ma quando uno mi parla dei momenti tristi della sua vita è l'unica cosa che mi viene da dire.

Questo è un classico della mia vita. Sempre circondato da persone che ti levano il fiato giorno dopo giorno, così, per abitudine. E al momento in cui ti ribelli, fai la cazzata.

Il lardo è mio, e lo gestisco io.

L'identikit del perfetto idiota: tra le altre caratteristiche fondamentali, doveva essere ingegnere, juventino e calabrese.