Jean Genet | AforismiCitazioni.it

Chi non conosce le leggi si priva del piacere di violarle.

Dalla bellezza della sua espressione dipende la bellezza d'un atto morale. Il dire che è bello già decide che lo sarà. Resta da provarlo.

Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.

Chiamo violenza un'audacia in riposo innamorata dei pericoli.

Il potere può essere alla fine di una pistola, ma a volte è anche alla fine dell'ombra dell'immagine di una pistola.

Creare non è un gioco un pò frivolo. Il creatore si è impegnato in un'avventura terribile, che è di assumere su di sè, fino in fondo, i pericoli che corrono le sue creature.

Saper accordare cose di cattivo gusto, ecco il colmo dell'eleganza.

Il talento sta tutto nella gentilezza verso la materia, consiste nel dare un canto a ciò che era muto.

Chi non ha mai provato l'estasi del tradimento non sa nulla dell'estasi.

Si è spesso parlato dell'influenza del paesaggio sui sentimenti, ma non credo si sia mai parlato di quest'influenza su un atteggiamento morale.

Nell'indignazione morale vibra sempre anche il timore segreto di aver forse perso qualcosa.

Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature.

Anche se non son sempre belli, gli uomini votati al male possiedono le virtù virili.

Chiunque conosca un fatto strano partecipa della sua singolarità.

Un artista di circo che si lascia applaudire, è già un borghese.

I poveri sono grotteschi.

A furia di ripetermi che non vivo, accetto di vedere che la gente non mi considera neppure più.

Mi piacerebbe giocare a inventare i modi con cui l'amore sorprende la gente. Entra come Gesù nel cuore dei fervidi, entra furtivamente, come un ladro.

Quattordici luglio: dappertutto il blu, il bianco, il rosso. Divine, per delicatezza verso i colori disprezzati, indossa tutti gli altri.

Mi sono fatto un'anima a misura della mia dimora.