Honorè de Balzac | Aforismi e Citazioni


Honoré de Balzac, nato Honoré Balzac (AFI: bal'zak; Tours, 20 maggio 1799 – Parigi, 18 agosto 1850) è stato uno scrittore, drammaturgo, critico letterario, saggista, giornalista e stampatore francese, considerato fra i maggiori della sua epoca, ed anche il principale maestro del romanzo realista francese del XIX secolo.

Quasi sempre gli errori di una donna derivano dalla sua fede nel bene o nel vero.

Di corruzione ce n'è tanta, il talento è raro. Perciò, la corruzione è l'arma della mediocrità che abbonda, e voi ne sentirete ovunque la punta.

Il privilegio di trovarsi dappertutto a casa propria appartiene solo ai re, alle puttane e ai ladri.

La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.

Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d'assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.

Dalla mollezza di una spugna bagnata fino alla durezza di una pietra pomice, ci sono infinite sfumature. Ecco l'uomo.

Nessuna donna viene abbandonata senza ragione. È un assioma scritto in fondo al cuore di ogni donna; di qui il furore di quelle abbandonate.

Nulla fortifica un'amicizia come la credenza da parte di un amico di essere superiore all'altro.

Se tutto deve avere uno scopo, vi sono certamente quaggiù alcune esistenze di cui il fine e l'utilità rimangono inesplicabili.

I delitti sono proporzionali alla purezza della coscienza, e quello che per certi cuori è appena un errore, per alcune anime assume le proporzioni di un delitto.

Non vi è che l'ultimo amore di una donna capace di soddisfare il primo di un uomo.