Gabriele Martufi | AforismiCitazioni.it

Da quando l'uomo è passato dalla posizione quadrupede a quella bipede, ha perso l'equilibrio.

Il dolore rallenta il tempo soggettivo, il tempo oggettivo accelera e viene perso per sempre.

La struttura dell'universo è come una matrioska, l'unico problema è che le matrioske sono infinite.

La ragione ha sicuramente dei limiti, ma non è certo con la religione che possiamo superarli.

La verità illumina, il dogma abbaglia.

L'immaginazione è la derivata dell'intelligenza.

L'educazione è una sorta di programmazione del nostro cervello: è bene che riesca in gran parte, è un disastro se riesce totalmente.

I libri di storia sono pieni di fatti. Mai avvenuti.

Chi crede nell'intelligenza artificiale ne ha proprio bisogno.

Beato chi ama gli animali: non resterà mai solo e per sempre sarà amato.

L'obiettività è una qualità talmente rara da elevare, chi ne è dotato, molto al di sopra della maggioranza degli uomini.

Gli uomini vivono di sogni e muoiono di realtà.

Le vere e pericolose distanze sono quelle psicologiche. Si può essere molto vicini fisicamente ma molto lontani mentalmente.

La solitudine è per il pensiero ciò che la sorgente è per il fiume.

Si può essere in compagnia di mille persone e tuttavia essere soli.

Sfortunato è chi trova un tesoro, perché non troverà un amico sincero.

Certe amicizie arrivate ad un certo punto scoppiano, come bolle di sapone.

La mente umana è un abisso che dà le vertigini.

Quando non riusciamo a dimenticare, non ci resta che perdonare.

Con l'avanzare dell'età, le domande non cambiano. Cambiano le risposte.