Erich Maria Remarque | Aforismi e Citazioni


Erich Maria Remarque, pseudonimo di Erich Paul Remark (Osnabrück, 22 giugno 1898 – Locarno, 25 settembre 1970), è stato uno scrittore tedesco.

La luna strisciò tonda sotto l'intelaiatura della finestra. Non era più un alone crocifisso, era la faccia grassa e oscena di un curioso che fruga con gli occhi camere e letti.

Mio padre, ch'era un brav'uomo, mi diceva: "Non perdere la tua ignoranza, non potrai mai sostituirla".

Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.

Un delitto non dovrebbe andare impunito perché altrimenti tutte le fondamenta morali crollerebbero e soltanto il caos regnerebbe.

In seguito alla primordiale angoscia che dobbiamo morire l'amore fa temere per l'altro: una sublimazione che di questo amore fa una tortura forse maggiore, poichè alberga in colui che rimane.

Quando si ama qualcuno si pensa sempre: uno di noi dovrà morire prima dell'altro e questo resterà solo. Se non si pensa così, in realtà non si ama.

Potresti diventare un arcangelo, un pazzo, o un criminale e nessuno se ne accorgerebbe. Ma se perdi un bottone... Beh, tutti se ne accorgono subito.