Decimo Giunio Giovenale | AforismiCitazioni.it

Ritieni somma infamia preferire la tua vita all'onore e per amore di essa perdere la ragione stessa di vivere.

Molti individui, come i diamanti grezzi, nascondono splendide qualità dietro una ruvida apparenza.

L'odore del profitto è pulito e dolce, qualunque ne sia la fonte.

Io vi ascolto, vecchi amici; è un pezzo che mi dite: "Metti un catenaccio! Impediscile di uscire!". Ma chi mi sorveglierà poi i custodi? Mia moglie è abile e comincia proprio da quelli.

Chi sorveglierà i sorveglianti?

La vendetta è il piacere abietto di una mente abietta.

Anche alle cose belle il saggio dà un limite.

Perdona ai corvi, il biasimo colpisce le colombe.

Il viaggiatore con le tasche vuote al ladro canterà in faccia.

Il denaro si piange con un dolore più profondo di quello per gli amici o i parenti.

Spesso si è indulgenti nei confronti dei corvi e si condannano le colombe.

L'uva marcisce alla sola vista dell'uva marcia.

A comandare è la testa, non i piedi.

L'odore dei soldi è buono, qualunque sia la loro provenienza.

Chi potrà sopportare una moglie dotata di tutte le qualità?

Niente è più temibile di una donna che ha subìto l'onta di essere respinta.

La pena più tremenda è portare in cuore, notte e giorno, il testimone delle proprie colpe.

La natura, dando le lacrime al genere umano, attesta di averlo fornito anche di un cuore facile alla commozione. Questa è la parte migliore della nostra coscienza.

Non devi fare del male perché possa venirne del bene.

Se vuoi gustare veramente un piacere, conceditelo raro.