Alessandro D'Avenia | Aforismi e Citazioni


Alessandro D'Avenia (Palermo, 2 maggio 1977) è uno scrittore, insegnante e sceneggiatore italiano.

I veri artisti, e fra questi annovero insegnanti ed educatori, sono funzionari di ciò che è umano nell'uomo e non dell'ego, del potere, delle ideologie.

Quanta arte è in-significante perché è segno che indirizza all'ego, al "personaggio", e non rivela la "persona", ciò che si ha in comune con gli altri.

L'autenticità non è la presunta e faticosissima eccezionalità che cerchiamo di dimostrare attraverso la chiassosa "affermazione ed espressione di sè".

Ogni storia umana è originale nella misura in cui vive e realizza l'universale.

La persona vive e cresce quando ama ed è amata, quando soffre e non fugge, quando cerca e sceglie di impegnarsi per ciò che ha valore.

Sono scappato dalla ragazza che volevo proteggere per tutta la vita. Sono un vigliacco. Io non esisto. Dio non esiste. (Leo)

Il guaio è che le parole sono solo parole, le puoi far nascere anche quando sono già morte.

Sei il ragazzo più stupido che io conosca, ma almeno non sei noioso... (Silvia)

Il sangue, come l'amore, fa perdere la testa, eppure ti dà anche la forza per superare i tuoi limiti.

Io ho una vita bellissima. E felice perché impegnata in ciò che amo, fatica compresa.

A scuola tutto è fatto per essere dimenticato, come la poca polvere bianca del gesso. (Leo)
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