Alejandro Jodorowsky | AforismiCitazioni.it

Per operare con la creatività bisogna essere critici nei confronti di noi stessi e di tutto ciò che rappresentiamo.

Genesi. Di effetto in effetto, Dio riuscì finalmente a produrre una causa che immediatamente prese il suo posto.

La gioia: fiume pieno di ippopotami che spalancano le fauci azzurrine per offrire i diamanti che hanno trovato scavando nel fango.

La fiducia: danza senza ombrello sotto una pioggia di pugnali.

Amore folle. Si immolò in un fuoco affinchè lei potesse finalmente essere senza di lui.

Desiderio concesso. Disse: "Dio, fà che io non abbia niente che non sia mio...". E svanì.

Una persona sana può leggere Cioran o Houellebecq e godersela un mondo. Anche se io non mi darei a questo tipo di letteratura.

A forza di ridursi, ci si trova nella condizione di dover lottare con i ragni.

La certezza: una foglia solitaria divenuta il rifugio di un bosco.

La verità non è in fondo al cammino ma è la somma delle azioni che si compiono per conquistarla.

Nel momento in cui apri la bocca per dire ‘la verità', tradisci te stesso.

Io sono una pianta che cresce nel fango, che cresce dal mio inconscio; cresco dalla coscienza, dalla conoscenza, e da me esce l'Essere di Luce. Tutto ciò ha un'origine remota.

Avere il coraggio di dare, possedere l'audacia di vivere con una certa dismisura.

Il tradimento: persona priva di pelle che si muove saltellando da una pelle all'altra.

La più piccola critica che proferiamo sporca la nostra perfezione, il più piccolo atto privo di misericordia inizia a distruggerci. Se non critichiamo l'altro, non lo giudichiamo, non lo sminuiamo, non lo feriamo… che liberazione immensa!

L'unico strumento che può salvarmi la vita è l'immaginazione.

Al pensiero che tutto stia crollando, alcune persone cominciano a distruggere tutto quello che possono.

La verità non la si ottiene mai da nessuno. Uno se la porta sempre con sè.

Nella vita bisogna dialogare e ascoltare gli altri. L'ego è necessario come il guscio dell'uovo che avvolge l'essenza. La faccenda di uccidere l'ego è una follia dei guru, che sono sicuramente grandi autolatri.

Per superare una difficoltà non basta identificarla chiaramente. Una presa di coscienza che non sia seguita da un'azione è del tutto sterile.