Frase di Allan David Bloom

Ora gli studenti arrivano all'università cinici e ignoranti della nostra eredità politica, privi di mezzi finanziari per essere o ispirati da essi o seriamente critici verso di essi.

Il mio avvertimento di oggi per la gente è il seguente: se prendi il gioco della vita seriamente, se prendi il tuo sistema nervoso seriamente, se prendi i tuoi organi sensori seriamente, se prendi il processo energetico seriamente, devi accenderti, sintonizzarti e scollegarti.

L'università è una Mecca alla quale gli studenti si recano con una fede quasi perfetta. È importante che gli studenti mostrino una certa irriverenza trasandata e scalza verso i loro studi; essi non sono qui per adorare ciò che è conosciuto, ma per metterlo in discussione.

Tutti i pittori ispirati sono impressionisti, anche se è vero che alcuni impressionisti non sono ispirati.

A favore dei critici. Gli insetti pungono non per cattiveria, bensì perché vogliono vivere anch'essi: così anche i nostri critici; essi vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.

Dove il potere nega, in forme palesi ma anche con mezzi occulti, la vera libertà, spuntano ogni tanto uomini ispirati come Andrej Sakharov e Marco Pannella che seguono la posizione spirituale più difficile che una vittima possa assumere di fronte al suo oppressore: il rifiuto passivo. Soli e inermi, essi parlano anche per noi.

Ogni epoca è cieca alla sua stessa peggior follia.

La mancanza di lettura di buoni libri indebolisce la visione e rafforza la nostra tendenza più fatale - il convincimento che il 'qui ed orà sia tutto quello che c'è.

Ora gli studenti arrivano all'università cinici e ignoranti della nostra eredità politica, privi di mezzi finanziari per essere o ispirati da essi o seriamente critici verso di essi.

Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga di continuo laddove altri vanno avanti come pecore.

Pagina autore: Anna Lucia D'Adamo
Frasi in archivio: 1

Pagina autore: Aldo Carotenuto
Frasi in archivio: 46

Aldo Carotenuto (Napoli, 25 gennaio 1933 – Roma, 14 febbraio 2005) è stato uno psicoanalista, scrittore e accademico italiano, docente presso l'università La Sapienza di Roma, nonché uno dei massimi esponenti dello junghismo internazionale.