Frase di Giuseppe Zuccarini

La diffusione così rapida dell' intelligenza artificiale (AI) e la strabiliante velocità con cui risponde alle nostre domande non deve farci dimenticare che è pur sempre opera dell' uomo, l' intelligenza del quale ha potenzialità creative ignote a tutti gli altri esseri viventi e a quelli artificiali e cioè capaci di promuovere il progresso, sia della propria specie, sia dell'ambiente in cui vive.

Interrogativi. L' uomo, uno sconosciuto soprattutto a sè stesso. Un essere vivente su questo pianeta dove i viventi sono tuttavia miliardi e di diversa specie, tutti accumunati da uno stesso destino, nascono, crescono e muoiono. L'uomo però è un superdotato non nella forza, agilità, velocità, resistenza, ma nella capacità creativa, dove superati gli animali restati più o meno allo stato primordiale, ha inventato il progresso. Ma perché questo incredibile privilegio e quale sarà il prezzo da pagare ? Non sarà forse l'uomo, a differenza degli altri viventi, posto alla prova della sua sopravvivenza, dato che il progresso stesso ha messo nelle sue mani il potere micidiale dell' autodistruzione ? Saprà l'uomo unire al suo ingegno ia virtù di riconoscere e combattere il male soprattutto causato a sè stesso?

L' uomo, uno sconosciuto soprattutto a sè stesso. Un essere vivente su questo pianeta dove i viventi sono milioni, tutti accumunati dallo stesso destino: nascono, crescono e muoiono. L'uomo però è un superdotato non nella forza, agilità, velocità, resistenza, ma nella capacità creativa dove, superati gli animali restati più o meno allo stato primordiale, ha inventato il progresso.
Ma perché questo incredibile privilegio e quale sarà il prezzo da pagare ? Non sarà forse l'uomo, a differenza degli altri viventi, posto alla prova della sua sopravvivenza, dato che il progresso stesso ha messo nelle sue mani il potere micidiale dell'autodistruzione? Saprà l'uomo unire al suo ingegno ia virtù di riconoscere e combattere il male ?

Gli umani, creature viventi sulla Terra: Caratterizzati da pregi e difetti, capaci di fare il bene e il male, acculturati e ignoranti insieme, vivono in gruppi dove non sempre regna l'armonia, a causa soprattutto dell'idolatria per il dio denaro.
Sorprendentemente dotati di intelligenza superiore hanno soggiogato quasi tutti gli altri esseri viventi. Non contenti, anelano a invadere altri pianeti per padroneggiare questo minuscolo angolo di universo. Madre Natura assisterà al protagonismo ambizioso degli umani senza reagire ?

Il Tempo, probabilmente la più grande invenzione del cervello umano, senza la quale la nostra mente sarebbe allo sbando e non sarebbe capace di produrre pensiero coerente. Ciò perché è possibile che nel corso della sua progressiva evoluzione il cervello abbia avuto bisogno di
sempre più diffusi punti di riferimento per espandere le sue potenzialità e cioè per dare ordine alle sempre più numerose acquisizioni proveniente dal' ambiente o elaborate autonomamente. Tra i primi riferimenti sembra logico includere il "ciò che è" (la realtà presente, concreta e verificabile con i sensi), da cui si distingue il "ciò che è stato" (il passato, rappresentabile nella nostra mente con la memoria) e infine il "ciò che sarà" (Il futuro, configurabile nella nostra mente con la facoltà dell'immaginazione). Tre riferimenti essenziali che delimitano il campo in cui "gioca" la nostra mente, tre sorgenti da cui si dipanano i nostri pensieri, tre mondi fortemente integrati in cui si confrontano e si combinano - in relazioni consce e inconsce -ricordi e visioni alla luce della realtà vivente.
Il Tempo è talmente determinante nella nostra vita che abbiamo arbitrariamente cercato di estenderne il valore e il significato anche nell' universo, ma se vagabondando nello spazio intergalattico incontrassimo un alieno e gli domandassimo come funziona il tempo da quelle parti potremmo sentirci rispondere:" il tempo? e cos'è tempo?".

Il mio uomo ideale deve avere le tre esse: Signore, Sensibile e Sexy. Poi... A mi deve amare, B mi deve bastare, C mi deve capire, E mi deve eccitare, F mi deve fascinare, G mi vede girare gli assegni, H mi deve ACCArezzare, I mi deve intuire, L mi deve lusingare, M mi deve mantenere, N mi deve notare, O mi deve offrire, R mi deve rispettare, S mi deve stupire, T mi deve trombare, e il resto basta.

La responsabilità del caso nella determinazione di eventi umani è l'invocazione principe degli stolti e degli incapaci

"Gli altri" spesso ci turbano e disturbano, ma che sarebbe la nostra vita se non ci fossero "gli altri" ?

La vita umana è solo una fugace apparizione su questo pianeta, dove ciascuno di noi è sottoposto ad esami volti a determinare la nostra capacità di adattamento e accettazione della vita collettiva con i simili. Se ne dovrebbe arguire che il voto finale e decisivo non dipenderà tanto dalla ricchezza prodotta, dalle conoscenze acquisite e dai successi ottenuti, ma dalla generosità e altruismo mostrati nella convivenza con il prossimo.

Pagina autore: Aldo Carotenuto
Frasi in archivio: 46

Aldo Carotenuto (Napoli, 25 gennaio 1933 – Roma, 14 febbraio 2005) è stato uno psicoanalista, scrittore e accademico italiano, docente presso l'università La Sapienza di Roma, nonché uno dei massimi esponenti dello junghismo internazionale.

Posso fare a meno dell'uomo. è amare che è indispensabile. Con la persona giusta.

Il mare appartiene ai pirati e ai poeti. Il mare è degli inquieti.