Frase di Massimo Bontempelli

Leggere. Le letture non si consigliano, se non ai principianti del leggere. Ognuno deve trovare le proprie letture con l'istinto, che − nel lettore abituato − diventa quasi sempre infallibile.

Il problema dell'ingegnere è la costruzione dell'alba; gli è stato fornito un campione di alba, ed egli cerca di esaminarlo, ma l'intensità della luce, cui egli è da sempre disabituato, lo acceca. Lo turba il problema di accettare un'alba al posto di quelle tenebre così compatte e ragionevoli.

Quello che veramente ognuno di noi è ed ha, è il passato; quello che siamo e abbiamo è il catalogo delle possibilità non fallite, delle prove pronte a ripetersi. Non esiste un presente, procediamo ciechi verso il fuori e il dopo, sviluppando un programma stabilito con materiali che ci fabbrichiamo sempre uguali. Non tendiamo a nessun futuro, non c'è niente che ci aspetta, siamo chiusi tra gli ingranaggi d'una memoria che non prevede altro lavoro che il ricordare se stessa.

Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.

L'abitudine e il timore del nuovo sono ostacoli alla nostra crescita e ci fanno rimanere quelli di sempre con una vita piatta, insignificante e sempre uguale.

Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza, più profonde del linguaggio e delle abitudini: seguire i propri sogni e imparare a essere se stessi, condividendo con gli altri la magia di quella scoperta.

Impegni. Un uomo quando parla, e una donna quando in strada cammina, debbono saper modificare tutto il mondo intorno a chi lo ascolta e a chi la vede.

Giuste nozze. Il matrimonio, così per l'uomo come per la donna, può essere un approdo o un naufragio. Il curioso si è, che lo sanno dopo, che cosa è stato.

Umano. La solita gente parla spesso di poeti umani, più umani, meno umani. Fanno benissimo. Ma il curioso si è che li trovano tanto più umani, quanto meno sono poeti.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982