Frase di Henry Ward Beecher

Non è ciò che leggiamo, ma ciò che ricordiamo che ci rende istruiti. Non è ciò che intendevamo ma ciò che facciamo che ci rende utili. E, non sono pochi effimeri desideri ma una vita intera di battaglie che ci rende valorosi.

Eowyn: Non temo nè morte nè dolore, temo la gabbia, stare dietro le sbarre finche l'abitudine e la vecchiaia le accettino e ogni occasione di valore sia diventata un ricordo o un desiderio.

Quando uno lascia un paese, tutte le cose acquistano prima della partenza un valore straordinario di ricordo, e ci fanno pregustare la lontananza e la nostalgia.

E poi, come se stessi assistendo ad un miracolo, la vedo alzare lentamente la testa verso la luna. Avverto la marea di ricordi che la sommerge e desidero disperatamente farle sapere che ci sono anch'io. Invece, resto dove sono e guardo a mia volta la luna. E per un fugace istante, ho l'impressione che siamo ancora insieme.

Considero più coraggioso chi vince i propri desideri che chi vince i propri nemici, perchè la battaglia più difficile è quella con sè stessi.

Il bisogno di certe donne di provare compassione le spinge a odiare gli uomini forti e in buona salute, e a desiderare segretamente che diventino invalidi e dipendenti dalla misericordia delle loro donne.

È il cuore che rende un uomo ricco. Egli è ricco a seconda di quello che è, non a seconda di ciò che ha.

La capacità di nasconderci l'uno dall'altro è una grazia divinamente concessa, perchè gli uomini sono animali selvaggi, e si divorerebbero l'un l'altro se non fosse per questa protezione.

Io non ho mai sentito un uomo mattiniero, gran lavoratore, prudente, attento nei suoi guadagni, e rigorosamente onesto, che si lamentasse della cattiva fortuna.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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