Il proibire una moltitudine di azioni indifferenti non è prevenire i delitti che ne possono nascere, ma egli è un crearne dei nuovi.

Chi tranquillamente rinuncia al bene della vita, che odia l'esistenza quaggiù, talchè vi preferisce un'infelice eternità, deve essere niente mosso dalla meno efficace e piú lontana considerazione dei figli o dei parenti.

Non è l'intensità della pena che fa il maggior effetto sull'animo umano, ma la estensione di essa.

L'opinione è forse il solo cemento della società.

L'associarsi porta forze nuove; stimola le energie. La natura umana ha bisogno della vita sociale, tanto per il pensiero che per l'azione.

L'uomo non è che una canna, la più debole della natura; ma è una canna pensante. Non c'è bisogno chetutto l'universo s'armi per schiacciarlo: un vapore, una goccia d'acqua basta a ucciderlo. Ma, anche se l'universo lo schiacciasse, l'uomo sarebbe ancor più nobile di chi lo uccide, perché sa di morire e conosce la superiorità dell'universo su di lui; l'universo invece non ne sa niente.

A lungo andare bisogna bene che noi pensiamo a noi stessi, nella vita: e l'egoismo negli esseri miti e generosi è anche più naturale che nelle persone prepotenti.

Pensare a lei [la figlia] mi commuove, perché mi ha riportato in una dimensione naturale della vita, in cui non c'è bisogno di testa nè di parole.