Frase di Pietro Aretino

Avea locato Giulia di Martino un frate per chiavarla un tanto al mese. In otto giorni fu stanco il meschino per il soverchio scuoter dell'arnese: e in suo loco lasciò fra Venturino per darsene a quell'opra a proprie spese. Utrum per questa satisfazione deve perdere il salario il fra Briccone?

In questa nostra epoca fragorosa e cartacea, piena di propaganda aperta e di suggestioni occulte, di retorica macchinale, di compromessi, di scandali e di stanchezza, la voce della verità, anzichè perdersi, acquista un timbro nuovo, un risalto più nitido.

L'ebbrezza d'amore trascina lungi dai calcoli meschini e che l'amore disperde le più elementari precauzioni dell'interesse personale.

Un vincente non è mai stanco di vincere e io non voglio perdere mai.

Come può un solo essere umano soffrire di tutta la tristezza in cui si imbatte sulla faccia della terra, della pena che affligge non soltanto gli uomini, ma gli animali e le piante, e forse le pietre? L'anima si stanca subito, e nel timore di perdere quel poco che capisce, si ritrae verso i principî permanenti che l'abitudine o il caso hanno dettata, e là soffre.

Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli avversari - ci sono sempre - amo guardarli dritti, negli occhi, così che credano io c'entri dentro e veda - illuminante - la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità morale, le colpe.

Dè gesuiti il padre sacristano per raffrenar la sua lussuria tanta, cacciò il cazzo e i coglion nell'acqua santa. Fu caso meritorio oppur profano?

E si mi tocca a la gran foia il vivo
questo strenuo tuo bel cazzo sodo,
ch'io sento un piacer superlativo.

Oimè! la potta! oimè! crudel! che fai, con questo così grosso orrendo cazzo? - Taci, cor mio, che così gran sollazzo non ci cangi il padrone in stenti e guai.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982