Frase di The Bourne Identity

Jason Bourne: Ti so dire la targa di tutte e sei le macchine parcheggiate qui davanti. Ti so dire che la nostra cameriera è mancina e il tizio seduto al bancone fa 97 chili di peso e sa usare le mani. So che il posto migliore per cercare una pistola è la cabina di quel camion grigio. E che a quest'altitudine posso correre per 700 metri prima che le mani mi comincino a tremare. Come mai so tutto questo? E non so chi sono invece...

Avrei potuto mandarlo al diavolo e cercare una vita migliore. Avrei potuto, invece l'ho preso per mano.
Tanto ci saremmo mancati, tanto ci desideravamo ancora, tanto a volte bisogna rimboccarsi le maniche e salvarli, certi amori.

Gli ideali servono a questo, ad avere dei punti di riferimento per cercare di essere migliori, mica poi per raggiungerli... quindi il concetto era questo: cercare di cambiare noi stessi per poi cercare di cambiare il mondo.

Professor Malley: Ci sono persone che lottano per cercare di migliorare le cose.
Todd Hayes: Secondo lei è meglio provare e non riuscire, che non riuscire a provare, giusto?
Professor Malley: Sì.
Todd Hayes: Ma qual è la differenza se il risultato non cambia?
Professor Malley: C'hai provato almeno.

Quello che passa per stupidità è assai più spesso mancanza di interesse e di un motivo sufficiente per stare attenti, e applicarsi con disciplina agli aridi e insignificanti scopi dello studio scolastico. Le migliori capacità sono molto al di sopra di questa schiavitù; così come le peggiori stanno al di sotto. I nostri uomini di più grande ingegno non si sono particolarmente distinti nè a scuola nè all'università.

Tu non sei egoista. Fa parte della natura umana desiderare qualcosa di meglio per sè. [...] La cosa migliore che puoi fare è cercare di capire cosa vuoi e provare a realizzarlo, in questo modo potrai aiutare tutte le persone che vuoi.

Alexander Conklin: Io non ti mando a uccidere. Io ti mando a essere invisibile. Io mando te perchè tu non esisti.

Giancarlo: Sono un amico. Sono tuo amico. Mi chiamo Giancarlo e tu, come ti chiami? Come ti chiami?
Jason: Non lo so.

Jason: Chi altro c'è qui? Chi altro? Quanti ne hai portati? Te lo chiedo una volta sola.
Castel: Lavoro da solo, come te. Lavoriamo sempre soli.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982

Pagina autore: Serena Santorelli
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