Frase di Sole a catinelle

Nicolò: Perchè mi hai rotto il cazzo.
Checco: Nicolò! Vieni qui, cosa hai detto?
Nicolò: Che domani ce ne andiamo.
Checco: No no... quello che hai detto dopo.
Nicolò: Che mi hai rotto il cazzo.
Checco: Allora sei sano, io ti stavo portando dal logopedista. Dicevo "mo le dice e non le dicevi".

Ieri è un ricordo. Domani è un'ipotesi. Oggi, sti cazzi.

Pino: Andiamo Cetto, se perdiamo mezz'ora a ogni minna, finiamo dopodomani!
Cetto: Hai ragione Pino. Però come criterio di massima, come sistema di riferimento, come atteggiamento preferenziale: tu fatti i cazzi toi.

Ognuno faccia tutto quello che vuol fare, è sempre meglio che doversi ritrovare a rinunciare, e l'indomani dover dire "Cazzo, lo potevo fare!"

Brian: Grazie, Mia, ci vediamo domani.
Mia: Va bene.
Leon: Ora ci si diverte...
Vince: Hey! Vattene da Fatburger d'ora in poi; ti fai un doppio cheesburger con patatine a 2.95, finocchio!
Brian: Mi piace il tonno.
Vince: Non dire cazzate, a nessuno piace il tonno che hanno qui!
Brian: Bè, a me sì!

Max Medici: Hai fino a domani sera per risolvere la cosa.
Holt Farrier: Io?!
Max Medici: Quelle orecchie devono sparire!

Agenti: Salve siamo di Equitalia.
Checco: No... grazie, noi siamo cattolici.

Checco: Abbassiamogli almeno la condotta! ...
Maestra: Senta, mi vuole ascoltare un momento?
Checco: ...La ginnastica!

Checco: Philip - Pino mi portate un cocktail per cortesia? [Chiamando i domestici]

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982