Edward: Poche persone mi stupiscono.
Vivian: Sei fortunato, la maggior parte mi sciocca a morte.

Vivian Ward: Voi dovete essere avvocato: sprizzate qualche cosa di maligno e di inutile.

Edward: E che succede dopo che lui ha scalato la torre e salvato lei?Vivian: Che lei salva lui!

Venditore di cravatte: Mi scusi signore, esattamente per sfacciata somma di denaro, che intendeva... disinvolta o diciamo spudorata?
Edward Lewis: Spudorata, diciamo.

Andrew Beckett: Fu in quel dolore che a me venne l'amore, una voce piena d'armonia dice: vivi ancora, io sono la vita... le lacrime tue io le raccolgo. Sto sul tuo cammino e ti sorreggo. Sorridi e spera, io sono l'amore.
[Cit. aria "La mamma morta", tratta dall'opera "Andrea Chènier" - 1896, di Umberto Giordano - libretto di Luigi Illica - Interpretata nel film da Maria Callas]

Siamo, siamo, siamo, siamo vivi e dobbiamo | restarlo perché | programmare una vita in un giorno | vuol dire morire | quel giorno con te.

Edward: E che succede dopo che lui ha scalato la torre e salvato lei?Vivian: Che lei salva lui!

Viviamo in un mondo interconnesso, in cui anche i problemi piccoli dipendono da quelli filosofici, e quelli locali dal resto del mondo.