Frase di Michele Rech

è che proprio i trentenni non esistono più, come gli gnomi, il dodo e gli esquimesi. Adesso c'è l'adolescenza, la postadolescenza e la fossa comune. I trentenni sono una categoria superata, a cui ci si attacca per nostalgia, come il posto fisso.

La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia: anche la ghigliottina.

Aspettare, talvolta, non è sufficiente. Ci sono volte in cui devi andare incontro alla tua vita. Devi tuffarti e nuotare anche se senti di non essere in grado di stare a galla. Rimanere immobile non ti porterà da nessuna parte e non ti salverà dalla sofferenza, perchè certi ricordi e certi desideri irrealizzabili, se non li metti a tacere con la curiosità e con la confusione dolce che fa la realtà, sono capaci di massacrarti. Nostalgica va bene, ma non abusare del pensiero del passato nè di quello che non hai mai avuto.

Spirit: Con il cuore ho galoppato attraverso i cieli quella notte, per tornare al branco, al mio branco. E mi chiedevo se avessero nostalgia di me quanto io di loro.

Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice "te l'avevo detto" o "lo sapevo", e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.

I diritti sono importanti; alla lunga essere trasgressivi non è molto divertente, se si rimane dei paria; e spesso non è neanche molto utile. Perciò va bene "riscoprire" gli anni settanta, purchè questo non serva a far spallucce sulle battaglie in corso. Perchè allora la nostalgia del gay trasgressivo mi manda in bestia.

A quel punto compare il male del secolo. Dopo la peste, che decimò l'Europa, dopo l'aids, che col suo alone fuxia minò le basi dell'amore, dopo gli autovelox sulla Cassino-Formia, che limortacciloro, un nuovo incubo affligge l'umanità... il captcha.

Alla luce di questo grande impatto culturale fin qui dimostrato, non è esagerato dire che siamo individui composti al 70% da Cavalieri dello zodiaco.

Si badi bene che nutro una sorta di rispetto misto a diffidenza verso gli psicologi, in quanto li ascrivo alla famiglia dei telepati, sebbene di grado inferiore.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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