Frase di La quinta onda

Ben: Qual è il senso di tutto questo? Che vi abbiamo fatto?
Vosch: Niente. Se non occupare uno spazio che ci serve. Noi non siamo diversi. Anche la vostra razza fa lo stesso.
Ben: No, la nostra razza non avrebbe mai sterminato un'intera specie.
Vosch: Sì che l'avrebbe fatto. Anzi lo fate da secoli.

[A casa] Erano pochi [i soldi]. Ma i miei genitori non ci hanno mai fatto mancare niente: piuttosto non si compravano loro le scarpe per prenderle a noi, i nostri piatti di pasta erano sempre più grandi dei loro. Ci facevano sentire di vivere nel castello della Disney. E io ora voglio farli vivere bene.

Un genio nasce tale, e niente gli deve mai essere insegnato.

Pulcinella: Per vostra norma e regola io non sono mai stato innamorato di niente e di nessuno se si esclude la pizza di pane coi fichi dentro.

Dice un vecchio medico: "La salute è uno stato precario dell'uomo, che non promette niente di buono".

La bellezza, la poesia non sta in chi scrive, ma il sublime sta nell'orecchio di chi ascolta, dentro di voi sta Dio. Non solo dentro a Dante che l'ha scritta. Lui l'ha scritta, ma se voi non lo sentite, non ha scritto niente. Quindi siete voi il poeta, siete voi Dio.

Cassie Sullivan: Come sterminare il genere umano? Semplice, basta privarlo della sua umanità.

Ben: Qual è il senso di tutto questo? Che vi abbiamo fatto?
Vosch: Niente. Se non occupare uno spazio che ci serve. Noi non siamo diversi. Anche la vostra razza fa lo stesso.
Ben: No, la nostra razza non avrebbe mai sterminato un'intera specie.
Vosch: Sì che l'avrebbe fatto. Anzi lo fate da secoli.

Vosch: Che il vostro dolore vi dia la forza. Che il ricordo di chi è morto vi dia il coraggio. Che la fiducia in voi riposta vi conduca alla vittoria!

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982