Frase di La prima notte di quiete

Daniele Dominici: Non c'è che la mancanza di libertà a darti certe ventate di allegria.

Solo i libri sono liberali e gratuiti; danno a tutti quelli che chiedono; emancipano tutti coloro che li servono fedelmente.

Emancipiamoci dalla schiavitù mentale, nessuno se non noi stessi può liberare la nostra mente.

Ci vedremo in cielo, al grande concerto rock. Là sarò tuo fratello nell'allegria e nella libertà.

Ha mai letto le Massime di La Rochefoucauld? Suonano piuttosto amare e malinconiche, ma attraverso la loro oggettivazione della natura umana suscitano nel lettore uno strano senso di liberazione. Nella persona di la Rochefoucauld vediamo un uomo che è riuscito a emanciparsi, anche se ha faticato molto per togliersi di dosso il pesante fardello delle passioni che la natura gli accollò durante il cammino della vita.

Essere liberi nella propria mente e nel proprio spirito, senza alcuna sudditanza esteriore, e al contempo coltivare una scrupolosa obbedienza interiore alla verità (o, che è lo stesso, al bene, alla giustizia, alla bellezza, all'amore): questo è il senso della vita spirituale, ed è questo l'obiettivo che intendo promuovere.

Daniele Dominici: Ma non ti ho cercata per passare una serata divertente, queste cose non mi interessano affatto. Ma lo sconforto che hai dentro... la tua malinconia senza rimedio, non riesco a sopportarla.
Vanina: Ma lei non sa niente di me.
Daniele Dominici: So quanto mi interessa sapere.

Daniele Dominici: Esci fuori.
Studente: E perchè?
Daniele Dominici: Il perchè non lo so ancora, ma certamente lo sai tu.

Daniele Dominici: Non c'è che la mancanza di libertà a darti certe ventate di allegria.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982

Pagina autore: Serena Santorelli
Frasi in archivio: 25