Frase di L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo

Testimone di colore che parla nepoletano: è stato uno sballo, si ballava come non ho mai ballato e credetemi io sono uno che balla spesso. I piloti erano sballati e così l'aereo continuava a ballare, ma poi è arrivato Superman, cioè Ted Striker, e l'aereo non ha più ballato e una volta a terra siamo andati tutti a ballare al night. [durante il processo a Ted Striker]

Benji Dunn: Quindi dici che una maschera non basta... Ci beccano prima di arrivare al caveau e finisco in una cella marocchina a giocare al dottore con Ahmad la carogna. Ok, rinuncerò alla maschera.

Tutti i giorni vanno verso la morte, l'ultimo vi arriva.

Dalla Sicilia ho potuto compiere il mio percorso di studi ed entrare a far parte dell'eccellenza mondiale, fino ad arrivare nello spazio grazie al fatto che l'Italia collabora con gli altri Paesi europei ed è parte dell'Unione Europea.

Quando osservo i tuoi occhi, questi, arrivano dritto al cuore, ove risiede la coscienza, e le parole non servono più.

L'artista lavora cercando, senza sapere fino a che punto del cammino intuito riuscirà ad arrivare; a volte fallisce. Il tecnico invece sa quello che deve fare fin dall'inizio, e lo fa inesorabilmente. Il primo indaga, inventa e inciampa. Il secondo ripete, fa qualcosa che è già stato inventato.

Elaine: Poi le cose sono cominciate a precipitare quando quello shuttle è precipitato. E più lui parlava dello shuttle che precipitava e più le cose precipitavano. Anche a letto è precipitato tutto, insomma non riuscivamo più a decollare.

Buck Murdock: Voglio confessarti un segreto, sto scrivendo le mie memorie. Ti dedicherò un capitolo se non capitolerai.

Il commissario: Quindi per la mia sicurezza, niente norme di sicurezza.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982

Pagina autore: Serena Santorelli
Frasi in archivio: 25