Frase di Il Laureato

Mrs. Robinson: Non devi dirmi niente?
Benjamin: Oh si, io le sono infinitamente grato...
Mrs Robinson: Il numero della stanza!

Un punto microscopico brilla, poi un altro, poi un altro: è l'impercettibile, è l'enorme. Questo lumicino è un focolare, una stella, un sole, un universo; ma questo universo è niente. Ogni numero è zero di fronte all'infinito. L'inaccessibile unito all'impenetrabile, l'impenetrabile unito all'inesplicabile, l'inesplicabile unito all'incommensurabile: questo è il cielo.

Un matrimonio, un'esistenza condivisa, può essere, in buona parte, anche questo, andare insieme per il mondo a guardare quel tutto o niente che c'è da vedere. [da L'infinito viaggiare]

Non si può vedere Dio che in se stesso; non si può vedere l'essenza di un essere infinitamente perfetto senza vederne l'esistenza; non si può vederlo semplicemente come un essere possibile; niente lo comprende, niente può rappresentarlo. Se dunque vi si pensa, è necessario che egli sia.

Ogni volta che il nostro io ha voluto affermarsi, abbiamo sbarrato la via a Dio stesso nell'oscurità di un cuore che non lasciava passare niente meno che l'infinito nell'umiltà d'una azione trasparente alla sua presenza.

L'arte è stata infinitamente importante nella mia vita. Ed è un amore che arriva da lontano. Tutta colpa del mio maestro di scuola: aveva visto un mio disegno — non era niente di speciale, uno dei soliti scarabocchi che si fanno durante le lezioni; però l'aveva notato e aveva detto ai miei genitori: questo bambino ha del talento, non sprechiamolo.

Mrs Robinson: è troppo tardi!
Elaine: Non per me!

Signore [amico del padre di Ben]: Voglio dirti solo una parola, ragazzo. Solo una parola.
Benjamin: Sì, signore.
Signore: Mi ascolti?
Benjamin: Sì, signore.

Signore: Plastica.
[Pausa]
Benjamin: Credo di non avere capito, signore.
Signore: Plastica, Ben. Il futuro è nella plastica.
[Frase originale: Plastics.]

Signora Robinson: Non ti piaccio abbastanza?
Benjamin Braddock: No, no, no, signora, lei è la più affascinante degli amici dei miei genitori.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982