Frase di High School Musical

Troy: Kelsi, perchè hai paura di Sharpay? Il musical è tuo!
Kelsi: Come scusa?
Troy: Sei tu che scrivi tutte le canzoni, no? è come il playmaker per il basket!
Kelsi: Il Playmaker?
Troy: è quello che fa fare bella figura a tutti! Senza di te il musical non ci sarebbe!
Kelsi: Ah sì?
Troy: Kelsi, sei tu il Playmaker!

La musica per me è una missione. Sin da quando ero piccola e passavo i pomeriggi a registrare canzoni nell'armadio, tra i vestiti, per evitare il riverbero. Successo e soldi sono una bella conseguenza, ma io questo mestiere lo avrei fatto anche se non mi considerava nessuno.

A me non piace pensare all'attività di un artista come a una carriera. Non ce lo vedo Vasco Rossi come il generale della musica italiana! Rimangono solo le belle canzoni, e per belle intendo quelle che hanno una magia, che esprimono un emozione che ti rimane per sempre. Le canzoni passano... le emozioni no.

Tom Waits scrive canzoni meravigliose e bellissime melodie in una maniera che io trovo sia davvero cinematografica e aperta. Mi sono sentita ispirata dal suo modo di fare musica e ho cercato di interpretare le sue canzoni alla mia maniera.

Credo che ognuno possa scrivere una canzone. Non bisogna avere paura di fallire. È questione di capire che la musica è magica, e imparare il mestiere.

Che senso ha morire in corsia, con l'accompagnamento dei gemiti e dei rantoli dei malati inguaribili? Non sarebbe meglio organizzare con quei ventisettemila rubli una bella festa e prendere del veleno, trasferirsi nell'altro mondo al suono della musica, circondato da belle ragazze ebbre e da amici scanzonati?

Troy: Sai giocare anche a basket?!
Gabriella: Una volta ho segnato cinquantuno punti in una partita di campionato!
Troy: Non ci credo!
Gabriella: E lo stesso giorno ho inventato lo shuttle e il pop corn per microonde!
Troy: Ah, hai inventato il pop corn!

Troy: Cantare con te è stata la cosa più bella delle mie vacanze! [a Gabriella]

Sharpay: Ho sempre comprato regali costosi ai miei... con la loro carta di credito.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982