Frase di Forrest Gump

Forrest Gump: Sei una mamma, Jenny!
Jenny: Sono una mamma. Si chiama Forrest.
Forrest Gump: Come me!
Jenny: L'ho chiamato come suo padre.
Forrest Gump: Anche suo padre si chiama Forrest?

Narratore: Barbagli, moschettiere del duce, duella ardito come romantico eroe dei racconti di Dumas padre, Dumas figlio e anche Dumamma.

Tommy Conlon: E così hai trovato Dio, eh? Mamma lo chiamava sempre ma lui non rispondeva mai. Forse aveva troppo da fare con gli ubriaconi giù alla fabbrica, chissà... Pensi di chiedermi di lei o te ne resti là zitto e sobrio?
[a suo padre]

Penso sempre che casa mia, in ogni suo dettaglio, contenga l'amore di mia mamma ed il sacrificio di mio padre.

Bulma: Re del pianeta Neo Vegeta? Mai sentito un'assurdità simile.
Trunks: Stai tranquilla mamma. Riporterò indietro mio padre ad ogni costo

Sono nata nel 1988, poco prima che crollasse il regime: i miei guadagnavano (in due) l'equivalente di 200 euro al mese, tanto che papà è andato a lavorare in Israele per nove anni. Mamma, veterinaria, non c'era mai: mio fratello mi ha fatto da padre e da madre. Ricordo che, come ninna nanna, mi recitava le poesie in onore di Ceausescu.

Forrest Gump: Stupido è chi lo stupido fa, Signore.

Forrest Gump: [Dopo aver corso per tutti gli Stati Uniti] Sono un pò stanchino. Credo che tornerò a casa ora.

Forrest Gump: Lo so che non mi crede se glielo dico, ma io corro come il vento che soffia! E da quel giorno, se andavo da qualche parte, io ci andavo correndo!

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982