Frase di Fantozzi contro tutti

Voce Narrante: Calboni, Colsi e Filini optarono per la scuola di roccia! [...] Capo cordata fu messo imprudentemente Calboni! [Vacanza ad Ortisei]

Oscar: A scuola sono stato sempre il primo... Ad uscire dalla classe.

C'è la scuola, la scuola come obbligo, come prigione mentale.

La passione per la danza mi è stata trasmessa dai miei genitori, amanti del ballo e della musica, essendo il terzo ed ultimo figlio partecipavo con loro a tutte le feste danzanti. All'età di nove anni mi iscrissero ad una scuola di danza, visto il mio entusiasmo nel muovermi a tempo di musica.

Grazie Mamma! Non solo per una questione di dna, ma la ringrazio anche per avermi spinto da piccolo a studiare alla scuola di recitazione: è sempre stata l'artista di famiglia, dipingeva le tele con gli acquerelli e da piccolo, grazie a lei, ascoltavo solo musica classica. Anzichè fare calcetto, io studiavo musica e teatro.

Pierino: Come vai a scuola?
Oronzo: Tu?
Pierino: Io vado a piedi.

Filini: E cazzi, se no s'incazza.

Voce Narrante: Sò diabbolico nell'amplesso, shprupurziunato per quel che riguarda le dimensioni d'ì sesso, e se trovo la tonna adatta, me la ciuccio come un'aragusta. [Cecco] Era lui: era Cecco, il nipote del fornaio sotto casa. Era un orrendo butterato di 26 anni, col il culo molto basso ed un alito agghiacciante, tipo fogne di Calcutta.

Voce Narrante: Sembrava una mattina come tutte le altre [...] E invece l'austera e irreprensibile segretaria del Direttore Ereditario uscì dal suo ufficio con una "ben triste" notizia! [...] Il Direttore Ereditario aveva 106 anni. Quel morbo infantile poteva anche essergli fatale. Gli impiegati accolsero la notizia con "composto dolore".

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982