Frase di Beppe Severgnini

Certo, Al Qaeda è una mostruosità velenosa: ma se temo una vipera, non sparo alle jene (colpendo le pecore).

Da milioni di anni i fiori mettono le spine. Da milioni di anni le pecore mangiano ugualmente i fiori. E non è forse una cosa seria cercare di capire perchè i fiori si danno tanta pena per mettere spine che non servono a niente?

Cèsar: Seguiamola. Ha ucciso tre pecore in sette giorni.

Io non ho paura di un esercito di leoni, se sono condotti da una pecora. Io temo un esercito di pecore, se sono condotte da un leone.

Bisogna che l'abate sia molto vigilante e si impegni premurosamente con tutta l'accortezza e la diligenza di cui è capace per non perdere nessuna delle pecorelle a lui affidate.

Il piccolo Gesù si alzò dalla mangiatoia e, vedendo tutte quelle pecore, disse: Tanto non dormo.

è certamente vero che i "nuovi analfabeti" sono coloro che non conoscono l'inglese. È altrettanto vero, però, che molti di costoro sono perfettamente felici: non sanno l'inglese, non vogliono impararlo, e quando vanno all'estero trovano divertente sbracciarsi negli aeroporti, rischiare il fegato nei ristoranti, parlare alle ragazze con lo sguardo e al resto del mondo con le mani.

Nei negozi di articoli sportivi, grandi come hangar di un aeroporto, qualsiasi desiderio, per quanto perverso, può essere soddisfatto.

Certo, Al Qaeda è una mostruosità velenosa: ma se temo una vipera, non sparo alle jene (colpendo le pecore).

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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