Frase di Albert Schweitzer

Non vivi in un mondo tutto da solo. Ci sono anche i tuoi fratelli.

La morte di mia madre corruppe e ingagliardì la mia immaginazione. Mi liberò e al contempo mi imprigionò. Si appaltò il mio curriculum mentale. Mi laureai in omicidio con specializzazione in donne vivisezionate. Crebbi e scrissi romanzi sul mondo maschile che sanciva le loro morti.

La lingua non è oggi peggiore rispetto a ieri. È più pratica. Come il mondo in cui viviamo.

Io ho dato a Truman l'opportunità di vivere una vita normale. Il mondo - il posto in cui vivi tu - quello sì che è malato. Seaheaven è come il mondo dovrebbe essere.

Duemila anni fa si è vissuti in un mondo di divinità maschili e femminili. Oggi viviamo in un mondo di soli Dei maschili. Alle donne nella maggior parte delle culture è stata strappata la loro energia spirituale.

Fratelli, sorelle... il tempo scorre in fretta. Il mio sogno, noi che viviamo per la verità, per l'amore: è giunto il momento di prendere il posto che ci spetta in un mondo in cui noi maghi siamo liberi.

L'africano è mio fratello, ma è un fratello più giovane di parecchi secoli.

Non aspettare che le cose succedano, falle accadere!

è la capacità dell'uomo di simpatizzare con tutte le creature viventi che fa di lui veramente un uomo.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982