Frase di Sant'Agostino

E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l'immensità dell'Oceano, ed il volgere degli astri... e si dimenticano di se medesimi.

Le idee, cacciate una volta che siano nel mondo dell'intelletto, non muoiono più. Altri le raccoglie, anche dimenticandone la sorgente. Gli uomini ammirano la quercia: chi pensa al germe dal quale esciva?

Chi cresce non impara. Chi cresce dimentica. È nell'animo puro dei giovani che risiede la vera essenza dell'uomo, che crescendo disperde la sua energia nella ricerca di valori acquisiti dall'esterno che impoveriscono la nostra anima.

Tiene in sè la pittura forza divina non solo quanto si dice dell'amicizia, quale fa gli uomini assenti essere presenti, ma più i morti dopo molti secoli essere quasi vivi, tale che con molta ammirazione dell'artefice e con molta voluttà si riconoscono.

Ma se sei uomo, ammira chi tenta grandi imprese, anche se fallisce.

Occupato a rifare il mondo, l'uomo ha dimenticato di rifare se stesso.

Ciò che sei dovrebbe sempre dispiacerti, se vuoi arrivare ad essere quello che non sei.

Il mondo è come un libro e chi non viaggia ne conosce una pagina soltanto.

Infatti, ciascuno è ciò che ama. Ami la terra? Sarai terra. Ami Dio? Che cosa devo dire? Che tu sarai Dio? Io non oso dirlo per conto mio. Ascoltiamo piuttosto le Scritture: Io ho detto: "voi siete dèi, e figli tutti dell'Altissimo". Se, dunque, volete essere dèi e figli dell'Altissimo, non amate il mondo, nè le cose che sono nel mondo.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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