Frase di Nicola Savino

Con l'ironia riesco a fare qualsiasi cosa ma se si inizia a entrare nel mood di un tappeto musicale di venti minuti per la nomination, di un ora per dire chi è stato eliminato, lo dico subito che non mi interessa.

Prima non volevo mai cantare niente d'amore, lo trovavo un argomento pesante. Mi spiego... esci da un talent show che hai 16 anni, che cosa canti? L'amore? Non sei credibile. E, poi, i ragazzi all'epoca non mi interessavano. Avevo tanti amici maschi ma nessun fidanzato. Persino mia mamma era preoccupata. Veniva a casa un amico di famiglia: "Hai visto quanto è figo?", diceva lei. E io niente. Preferivo ascoltare la musica

L'influsso della musica e dell'arte trasgressiva nella vita di milioni di giovani è un problema che viene volutamente rimosso dagli adulti a vantaggio delle botteghe, gestite da altri adulti interessati.

Ho ascoltato il balletto Sylvia di Leo Delibes. In effetti, l'ho davvero ascoltato, perchè è il primo balletto dove la musica non costituisce non solo una parte primaria, ma l'unico interesse. Che carisma! Che eleganza! Che ricchezza di melodie, ritmi e armonie! Mi vergogno. Se avessi conosciuto questa musica solamente poco dopo, certamente non avrei scritto Il lago dei Cigni.

La musica dovrebbe sostenere la poesia, rafforzare l'espressione dei sentimenti e l'interesse della situazione, senza spezzare l'azione o disturbarla con inutili fiorettature.

Scrivere incomincia nel corpo, è la musica del corpo. È nella musica delle parole che i significati hanno inizio.

Con l'ironia riesco a fare qualsiasi cosa ma se si inizia a entrare nel mood di un tappeto musicale di venti minuti per la nomination, di un ora per dire chi è stato eliminato, lo dico subito che non mi interessa.

Le nuove generazioni possono sembrare peggiori delle precedenti ma è lo stesso che dicevano a me quando io ero sedicenne.

Guardando Matrix, o Porta a Porta, o Chiambretti, non sai se sta succedendo lì in quel momento o invece è successo giorni prima. La trovo una cosa sleale nei confronti del telespettatore.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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