Frase di Octavio Paz

Due corpi, uno di fronte all'altro, | sono a volte due onde | e la notte è oceano. | | Due corpi, uno di fronte all'altro, | sono a volte due pietre | e la notte deserto. | | Due corpi, uno di fronte all'altro, | sono a volte radici | nella notte intrecciate. | | Due corpi, uno di fronte all'altro, | sono a volte coltelli | e la notte lampo. | | Due corpi, uno di fronte all'altro, | sono due astri che cadono | in un cielo vuoto.

Baciami ancora
Tutto il resto è un rumore lontano
una stella che esplode ai confini del cielo.

Se anche tu non avrai certezze guardando in cielo iperbole di stelle, la notte di un giorno qualunque.

Buonanotte a tutti i bambini del mondo che, sotto un cielo che guarda in silenzio, non smettono mai di ammirare le stelle.

Di notte il cielo è una fontana di stelle con poco spazio nero, stelle che cadono incessanti tracciando archi dolorosi, ed è così che il loro numero non diminuisce mai.

La vedi nel cielo quell'alta pressione, la senti una strana stagione? Ma a notte la nebbia ti dice di un fiato che il dio dell'inverno è arrivato."

Leggere un poema è ascoltarlo con gli occhi; ascoltare è vederlo con le orecchie.

Uno dei meriti di Castaneda è di essersi mosso dalla botanica alla fisiologia e all'antropologia. Castaneda si è introdotto in una società chiusa, una società sotterranea e che coesiste, sebbene non conviva, nella odierna società messicana. Una tradizione in via di estinzione: quella degli stregoni, eredi dei sacerdoti e sciamani pre‐colombiani.

Un popolo comincia a corrompersi quando si corrompe la sua grammatica e la sua lingua.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982