Frase di Giovanni Papini

Tùndalo, filosofo impossibilista, scandagliava un giorno il suo viso nella specchiera di una locanda e diceva fra sè: "Vedo due sopraccigli, due occhi, due narici, e due orecchi. Perchè mai Dio ci ha dato una sola bocca? Eppure io penso che ci vorrebbe una bocca per divorare, per mordere, per vomitare e per urlare e un'altra bocca per sorridere, per baciare e per cantare".

Se vogliamo vivere a lungo è indispensabile litigare meno, sorridere di più e soprattutto coltivare nella mente pensieri positivi

Pensa sempre che sei vivo, che respiri attimi d'esistenza.Aggrappati a tutto ciò che ti ha permesso di stare bene, di sorridere, fosse stato anche un solo giorno, un'ora, un attimo...il senso della vita sta anche in una lacrima, in una speranza mai confidata ma caparbiamente custodita in un angolo del cuore...

Non essere così triste e pensieroso, ricorda che la vita è come uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo.

Tu non hai bisogno di fingere che sei forte, non devi sempre dimostrare che tutto sta andando bene. Non puoi preoccuparti di ciò che pensano gli altri, se ne avverti la necessità piangi perchè è bene che tu pianga fino all'ultima lacrima, poichè soltanto allora potrai tornare a sorridere.

Diciassette aprile, non mi fai dormire la notte, e ti penso di giorno. È un amore realizzabile" - mi dicesti."è un amore impossibile" - ti dissi. Vedo, che sorridi se mi guardi, Io, sorrido se ti osservo. Dopo tutto questo tempo. La notte - ammetti - Io ti penso. Io, ti penso giorno e notte, mi chiedo se stai pensando a me, mentre penso a te. Il tuo ricordo, il tuo sorriso, la tua intelligenza, il tuo accento, accende il giorno, riscalda il mio cuore e rallegra il mio pensiero. Dopo tutto questo tempo non ti ho mai dimenticata.

Ho riposto la mia causa nel nulla, come l'Unico feroce. L'universo è diviso in due parti: io - e il resto... in quest'ultima e decisiva guerra non posso avere alleati.

Se gli scrittori non leggessero e i lettori non scrivessero, gli affari della letteratura andrebbero straordinariamente meglio.

L'ardente solitudine non annulla la possibilità degli amori.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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