Frase di Fiorella Mannoia

Mi reputo una persona molto religiosa, credo fermamente in Dio. Gli sono riconoscente e Lo ringrazio molto e molto spesso. Mi ha dato davvero troppe cose che a tante altre persone non ha concesso, quindi ho profonda gratitudine verso di Lui.

Io non conosco che una religione dove il dio e la vittima sacrificale sono la stessa persona.

Ci sono persone che leggono troppo. Conosco certi che sono perpetuamente ubriachi di libri, come altri di whisky o di religione.

Per conoscere la religione di una persona non dobbiamo ascoltare la fede che dice di professare, ma dobbiamo trovare il suo tipo di intolleranza.

Per lui ho sempre avuto rispetto. Penso che la sua autoemarginazione dalla società prima e l'emarginazione che la società gli ha imposto poi ci abbiano privato di un uomo di valore. Non lo conosco di persona, ma lo stimo, anche se poteva essere lui quello che ha mandato i due ragazzi a spararmi. Non ho rancore: quando la guerra è finita gli avversari si devono stringere la mano e devono brindare alla pace ritrovata.

Sette anni non basterebbero a fare in modo che certe persone si conoscano l'un l'altra, mentre per altri sette giorni sono più che sufficienti.

Sono la felicità che mi hai dato e poi tolto.

Un figlio è un foglio bianco dove ogni genitore scrive ed è un potere quasi divino.

Rivendica il diritto ad essere felice.
Non dar retta alla gente,
non sa quello che dice.
E non aver paura
ma non ti fidare,
se il gioco è troppo facile
avrai qualcosa da pagare.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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Pagina autore: Serena Santorelli
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