Frase di Haruki Murakami

A volte ho l'impressione di essere diventato il custode di un museo. Un museo vuoto, senza visitatori, a cui faccio la guardia solo per me.

Sentivo che il mondo continuava a muoversi. Anche chiuso in casa, immobile, l'eco di quel movimento mi arrivava lo stesso. Ma non riusciva in nessun modo a interessarmi. Tutto mi sfiorava come un vento leggero, silenzioso.

Anche quando apriamo un libro, siamo sempre in cerca di compensazioni.

Una donna è come un fiore, madamoiselle. Senza la pioggia dell'amore avvizzisce.

[...] Allora si sarebbe potuto capire che la pioggia era vita, e che l'assoluto della vita è costituito da istanti, ancor più se dispersi nel folle e brutale scorrere degli avvenimenti.

Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono i soli in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo.

Vorrei che i nostri destini non si dissolvessero. Ma i nostri sono come fumo nell'aria, foglie bruciate al vento, da un autunno in cui siamo giunti... Da stagioni passate come il profumo dei fiori in primavera e l'odore fresco del mattino presto dopo una pioggia incessante di lacrime.