Frase di Chiarasandra Trevisan

Decidere di essere libera dai condizionamenti del mondo, ti impone una guerra continua contro chi ti vuole mansueta e ubbidiente al potere di quei pochi su tutti, gli stessi che ti vendono l'alcool ma ti multano se bevi, gli stessi che ti vendono le sigarette ma ti scrivono sul pacchetto di rivolgerti al medico per smettere, gli stessi che ti invitano a denunciare ma non ti proteggono. Libera dall'incoerenza degli affetti che dicono di stimarti, di amarti e poi ti usano, libera di scegliere come vivere e di che morte morire. Ho deciso di morire sul campo di battaglia, sotto i colpi del branco perchè io riconosco un solo Re: Dio.

Guerra eterna tra il bene e il male. C'è chi non la combatte dichiarandosi obiettore per godersi una vita facile mentre chiama "fratelli" i suoi aguzzini, sputa sulle mani aperte che lo hanno aiutato e si fa sordo all'urlo degli innocenti. Poi c'è chi una coscienza la usa davvero e non riesce a tenere il culo sprofondato nel divano con la testa dentro un televisore che gli racconta quello che vuole, decidendo di vivere in trincea con gli amici sotto i colpi di chi vuole dominare il mondo. La guerra tra i popoli sceglie le armi. La guerra tra le persone sceglie l'egoismo. La guerra dentro di noi sceglie la coscienza.

Tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte; ma dubito, ancora che io vivessi molto, non ne vedere alcuna; uno vivere di repubblica bene ordinato nella cittá nostra, Italia liberata da tutti è Barbari, e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti.

Colonnello Pembroke: Non vi posso promettere nient'altro che una morte diversa. O forse anche peggiore. In ogni caso da uomo libero.

Johns: In battaglia i medici decidono chi deve vivere o morire. Lo chiamano triage.
Riddick: Quando lo faccio, lo chiamano omicidio.

Budd: [A Elle, alludendo alla morte di Beatrix] Si dice che il killer numero uno delle persone anziane sia il pensionamento: se le persone hanno un lavoro da fare tendono a vivere un pò più a lungo per portarlo a termine. Ho sempre immaginato che a un guerriero succeda lo stesso con i propri nemici. Perciò, ora che non dovrai più affrontare il tuo nemico sul campo di battaglia, quale delle due sensazioni provi: sollievo o rimpianto?

Col cazzo che mi siedo sulla riva del fiume ad aspettare il tuo cadavere. Ti ho mandato a fanculo da vivo, figurati se ti aspetto da morto.

La seconda possibilità? No. Di sicuro quando non vedo pentimento. E il pentimento si respira. Ti entra nel naso carico di parole soffocate in gola. Tutto il resto è solo opportunismo,
quindi --- > fanculo.

Loro non stavano cercando qualcosa di particolare o qualcuno immaginato da sempre. Loro stavano cercando l'ultima opportunità. Quella cosa che di solito viene chiamata "il Riscatto". Quella cosa del tipo: "Ho capito dove ho sbagliato e vorrei riprovarci per vedere se sono destinato a morire oppure il destino lo posso far andare come cazzo voglio io". Una soltanto. Sembrava davvero ne volessero una ancora, ancora e soltanto un'altra opportunità d'amore.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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Pagina autore: Serena Santorelli
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