Frase di Vasilij Kandinskij

Non vorrei passare per un simbolista, per un romantico, per un costruttivista. Mi accontenterei che lo spettatore sentisse in sè la vita interiore delle forze vive adoperate, nella loro relazione, che passando da un quadro all'altro scoprisse ogni volta un contenuto pittorico diverso.

Non vorrei parlarne bene e poi magari tornare in albergo e scoprire che ha sfasciato tutto.

Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace. L'uomo che ama e custodisce il Creato; e noi oggi abbiamo una relazione non tanto buona col Creato.

Medico: Eccoti il Rivotril. Ora però vorrei sapere come ti sei fatto quei lividi.
Stefano Cucchi: Sò cascato dae scale.
Medico: Mh... strane ste scale, eh? Feriscono agli occhi e non fanno niente al naso.
Stefano: Sì, so strane ste scale.
Medico: Contento te. Venticinque giorni di prognosi.

Lascio andare tutto, anche quello che vorrei tenere, con tutte le mie forze... La mia anima è il vento, non la puoi vedere non la puoi trattenere, ma la senti sulla pelle, perchè lei è sempre con te, dal primo momento che ti ho visto, eri lì in piedi, sul mio uscio di casa, un solo sguardo ed ero già tua. Nemmeno lo sai o lo immagini... io parlo di te, così come il vendo parla coi suoi fruscii, tra i rami degli alberi, sulle cime dei monti, non è vero che il tuo nome è nessuno.... non è mai stato vero...

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Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo, e spesso è madre dei nostri sentimenti. Analogamente, ogni periodo culturale esprime una sua arte, che non si ripeterà mai più. Lo sforzo di ridar vita a principi estetici del passato può creare al massimo opere d'arte che sembrano bambini morti. Noi non possiamo, ad esempio, avere la sensibilità e la vita interiore degli antichi greci.

La nostra anima si sta risvegliando da un lungo periodo di materialismo, e racchiude in sè i germi di quella disperazione che nasce dalla mancanza di una fede, di uno scopo, di una meta [...] L'anima si sta svegliando, ma si sente ancora in preda all'incubo. Intravede solo una debole luce, come un punto in un immenso cerchio nero.

C'è necessariamente una somiglianza tra le forme artistiche. La somiglianza delle aspirazioni interiori e degli ideali.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
Frasi in archivio: 1982