Noi dobbiamo dare prova di grande fermezza. E io sono fermo, immobile, non faccio una mossa, e andrò avanti così, per sempre: come un semaforo!

Damme 'a due. Damme 'a quattro. Damme 'a nove. Strignolo. Strigni. Zumma. Pia l'ottica della due e mettila nella quattro. Pia er cavalletto della uno e mettilo nella sei. Sette, chiama la due, dì alla quattro de darme la uno. La cinque e la uno non se parlano, Dì alla otto de mandà a dì alla quattro de chiamà la uno. Gne a famo?

Chi è senza peccato mi scagli la prima pietra! Bum, Centro, Bravo! Tu sei Pietro e su questa pietra fonderò la mia chiesa. Smettila Breccolo! Oramai ho scelto lui...

Ho capito, ma mica posso fà tutto io qua, eh? [...] Ho capito, ma c'è molta crisi. Te lo sai oggi a che ora mi sono alzato? Alle sette meno un quarto! La bambina ha ancora vomitato, e certo, Quela gli ha dato l'altra volta le olive ascolane con la nutella! (Quelo)

Per salvarsi, cioè non essere infelici, non soffrire, bisogna dimenticarsi di se stessi. E l'unico modo per dimenticare se stessi è amare.

Quattro principi fondamentali devono soprattutto valere per quanto riguarda Dio: fede, verità, amore, speranza. Bisogna infatti credere, perché l'unica salvezza è la conversione verso Dio: chi ha creduto deve quanto più è possibile impegnarsi a conoscere la verità su di lui; chi l'ha conosciuto amare colui che è stato conosciuto; chi l'ha amato, nutrire di buone speranze l'anima tutta la vita.

L'inquietudine è un sentimento che pervade chi vive la comunicazione. Devi conoscere tutto, dimenticare tutto, riproporre tutto. Sembra un gioco di parole, non lo è. Hai bisogno di Bèla Bartók, Messiaen, Stravinsky, Debussy. Poi reset. Amare e abbandonare il jazz, Coltrane. Al mondo non servono specialisti: serve l'estro.