Frase di Gregorio Magno

L'astuzia del serpente ammaestri la semplicità della colomba, e la semplicità della colomba moderi l'astuzia del serpente.

Molti mi crederanno ragionevolmente poter riprendere allegando le mie prove per essere contro all'alturità d'alquanti omini di gran riverenza apresso dè loro inesperti iudizi, non considerando le mie cose essere nate sotto la semplice e mera sperienza, la quale è maestra vera.

La semplicità non è la caratteristica del principiante, è la dura battaglia per cui il maestro ha lottato molto.

Chi è maestro dell'arte di vivere distingue poco fra il suo lavoro e il suo tempo libero, fra la sua mente e il suo corpo, la sua educazione e la sua religione. Con difficoltà sa cos'è che cosa. Persegue semplicemente la sua visione dell'eccellenza in qualunque cosa egli faccia, lasciando agli altri decidere se stia lavorando o giocando. Lui, pensa sempre di fare entrambe le cose insieme.

Pensare semplice, come era solito dire il mio vecchio maestro - significa ridurre l'intero delle sue parti ai minimi termini, tornando indietro ai primi princìpi.

Quanto più savio e possente è un maestro tanto più immediato è il modo in cui crea la sua opera e tanto più essa è semplice.

Ora il peccatore cammina su due strade, quando compie quello che è di Dio, ma desidera e cerca quello che è del mondo.

L'astuzia del serpente ammaestri la semplicità della colomba, e la semplicità della colomba moderi l'astuzia del serpente.

Mi è stato assai più utile il lungo dubbio di Tommaso che la fede immediata della Maddalena.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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