Frase di Papa Giovanni XXIII

Sono capace di seguire la mia morte passo dopo passo. Ora mi muovo piano dietro la fine.

La malattia della cultura del XX secolo è l'incapacità di percepire la realtà. Le masse si raccolgono davanti alla televisione a guardare telenovelas, film, idoli rock, e vivono selvagge emozioni attraverso questi simboli, ma le loro vite quotidiane sono emotivamente morte.

Se è stata una vita piena, se hai potuto realizzare te stesso al meglio delle tue capacità, se hai conosciuto amore e dolore, se hai accettato i tuoi limiti ma hai utilizzato tutte le valenze vitali delle quali disponevi, se non hai prevaricato, se infine non sei stato avaro di te stesso; questo vuol dire aver fatto i conti con la morte.

La porta si sarebbe aperta o Morte ci sarebbe passato attraverso? Domanda scema. Lui era noto per la sua capacità di entrare nei posti più sigillati... specialmente in quelli sigillati, se ci pensavi con un pò di logica. Chiuditi da qualche parte e sarà solo questione di tempo.

Una donna rimane donna fino alla morte, ma un uomo resta uomo solo finchè ne è capace.

Quanto è radicato, quanto è profondo e folle l'odio dell'uomo per l'uomo: per una idea, per un confine è capace di seminare la morte tra le generazioni future.

Ognuno può diventare papa. La prova di ciò è che io lo sono diventato.

I figli, dicono, non basta farli; v'è la seccaggine dell'educarli.

Bisogna comandare solo ciò che è essenziale e che si ha fondata speranza che venga eseguito.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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Pagina autore: Serena Santorelli
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