Frase di Federico Fellini

Come compagni d'avventura [per il film La voce della luna] ho scelto Roberto Benigni e Paolo Villaggio. Due geniali buffoni, due aristocratici attori, unici, inimitabili, due estrosi. Ideali per inoltrarsi in un territorio che non ha mappe nè segnaletica.

Siamo circondati da troppe tartarughe, pochi cervelli e una miriade di "coglioni" accompagnati da finte donne che l'unica cosa che gli riesce è "sculettare".

Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all'ebrezza del vento; vivere è assaporare l'avventura della libertà; vivere è stendere l'ala, l'unica ala, con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.

Dio non ci chiede se accettiamo questa vita; non abbiamo scelta: la vita ci viene imposta. L'unica scelta è come viverla oppure non viverla: anche quella è una scelta!

Gli avvocati sono gli unici delinquenti comuni i cui giudici, necessariamente, vanno scelti fra loro stessi.

Voce Narrante: Per la scelta dell'impiegato che doveva accompagnare il Mega Direttore Clamoroso, Duca Conte Pier Carlo Ingegner Semenzara, a giocare a Montecarlo, si tenne in sala mensa un tremendo sorteggione per il quale si riunì anche la commissione interna. Organizzatore della cerimonia, il Ragionier Filini, dell'ufficio Sinistri.

Come compagni d'avventura [per il film La voce della luna] ho scelto Roberto Benigni e Paolo Villaggio. Due geniali buffoni, due aristocratici attori, unici, inimitabili, due estrosi. Ideali per inoltrarsi in un territorio che non ha mappe nè segnaletica.

Felliniano... Avevo sempre sognato, da grande, di fare l'aggettivo.

Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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Pagina autore: Serena Santorelli
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