Frase di Umberto Eco

Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto. Questa biblioteca è nata forse per salvare i libri che contiene, ma ora vive per seppellirli. Per questo è diventata fomite di empietà. (Guglielmo: Quinto giorno, Vespri)

Dentro c'è una bella novità
che a primavera nascerà per farti compagnia.
La vita non è dentro un libro di filosofia.
E la sera ti ritrovi a pensare al futuro
e ti sembra più vicina la tua serenità.

Non ho capito se [Guido Bertolaso] si candida a fare il sindaco o fare un libro sulle sue gesta di quando era giovane.

Piaceri: il primo sguardo dalla finestra al mattino, il vecchio libro ritrovato, volti entusiasti, neve, il mutare delle stagioni, il giornale, la dialettica, fare la doccia, nuotare, musica antica, capire, musica moderna, scrivere, viaggiare, cantare, essere gentili.

Un libro è un grande cimitero dove, sulla maggior parte delle tombe non si possono più leggere i nomi ormai cancellati; talvolta al contrario ricordiamo benissimo il nome, ma non sappiamo se dell'essere che lo portava sopravvive qualcosa nelle nostre pagine.

Non c'è nessun amico più leale di un libro.

Perchè un angolo retto misura novanta gradi? Domanda mal posta: lui non misura niente, sono gli altri che misurano lui.

Se mai fossi saggio, lo sarei perchè so essere severo. (Abate: Primo giorno, Terza)

L'autore dovrebbe morire dopo aver scritto. Per non disturbare il cammino del testo.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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Pagina autore: Serena Santorelli
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