Frase di Samuel Taylor Coleridge

Oh, il sonno! esso è una cosa soave, amata da | un polo all'altro. Sia lodata la Vergine Maria! | Essa dal cielo mi mandò il dolce sonno che | penetrò nella mia anima.

​La dolcezza del tuo volto emana così tanta luce vitale che il cielo intero si tinge di rosso, imbarazzato dal tuo splendore.​​

Mi sembrava di vedere il sorriso della sua anima, ampio come i cieli di Kabul nelle notti in cui i pioppi oscillano dolcemente nella brezza e i giardini risuonano del canto dei grilli.

Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.

Antonio: Il grigio si intristisce e butta acqua, il viola scappa al tramonto, il nero si fa nero, il rosso dura poco, il giallo brucia tutto... e l'azzurro costa caro! E a fare il cielo ce ne vuole... mica solo un tubetto!

L'agitò, le luci affisse | Nel bel fiore, e cosi disse: | Desio d'alma generosa, | Di Minerva dolce cura, | Dolce riso di natura, | Cara al ciel Trivulzia Rosa, | II tesor che in te si chiude | Io consacro alla virtude.

I lavori di fantasia dovrebbero essere scritti in un linguaggio davvero piano; più sono puramente immaginari più è necessario che siano semplici.

Il nano vede più lontano del gigante, quando ha le spalle del gigante su cui montare.

Il nano vede più lontano del gigante, quando ha le spalle del gigante su cui montare.

È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sè stessi.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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