Frase di Emil Cioran

C'è un dio al principio, se non alla fine, di ogni gioia.

Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si distruggono al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente: l'amore che dura fa così.

Dare all'amato ciò che non si ha e ritrovare nel nulla che si riceve il troppo che non sarà ricompensabile.

Quella degli scribi e farisei è una spiritualità listata a lutto, dove allegria, gioia e felicità sono bandite. È una religione nella quale l'uomo si sente sempre debitore nei confronti del suo Dio, oppresso dal peccato e schiacciato da sensi di colpa.

L'amore non è per raggiungere la felicità, che quella è fuggevole e a cercare di procurarsela scappa sempre, ma l'amore è per raggiungere la gioia di vivere, che non c'entra con la felicità ma con la vita.

Che tu possa conoscere la soddisfazione, il desiderio, e le risate che incoronano i successi che nascono dalla gioia assoluta.

Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: "A che gli è servito nascere?". Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.

La timidezza fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.

Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata.

Sono le persone i veri luoghi nei quali fermarsi. Patrie da difendere e case da abitare.

Tematica commentata: Guerra
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Pagina autore: Serena Santorelli
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